Zangrillo: «Blessin aprirà un ciclo al Genoa»

«Nuovo centro sportivo giovanile? Sì, l'idea si imporrà ma al momento la priorità è la salvezza» spiega il presidente


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Il presidente Alberto Zangrillo ha congiuntamente incontrato la stampa nella mattinata che ha segnato un gradevole ritorno al passato con la riapertura dei cancelli del Pio-Signorini.

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Il presidente Zangrillo sulla futura costruzione di un centro sportivo giovanile: «Ringrazio tutti coloro che, senza raggiungere la ribalta, lavorano in silenzio, con sacrificio e con mezzi insufficienti se rapportati ai risultati che ottengono. Conosco i problemi ma la vita professionale è fatta di priorità: la principale non sto nemmeno a dire quale sia. Il settore giovanile sarà la base del futuro: anche da un punto di vista imprenditoriale non ha logica produrre il meglio ma acquistare giocatori a tre, quattro volte il prezzo dai soliti procuratori oppure a scatola chiusa. Abbiamo questa fortuna (del vivaio, ndr) ma va strutturata sebbene la Liguria non sia orograficamente un terreno facile su cui costruire: manca lo spazio, non è solo una questione economica. In passato la politica e il campanilismo hanno reso impossibile lo sviluppo di progetti di un certo livello; adesso è arrivato il momento, c’è un nuovo spirito imprenditoriale internazionale. Ciò di cui stiamo parlando si imporrà: saremo propositivi e protagonisti».

«Deferimento plusvalenze? Non ho elementi per esprimere un giudizio. É più intelligente stare zitti, come hanno fatto anche altre società. Rischierei di dire soltanto delle banalità» chiosa Zangrillo.

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