Patrick Vieira sarà presentato domani alla stampa. Intanto, il neo tecnico francese che oggi ha diretto il suo secondo allenamento ha sciolto le riserve circa gli assistenti tecnici che si uniranno allo staff dei confermati membri “storici” del Pio, quali Murgita, Pilati e Scarpi (oltre al tedesco Eckert, in rossoblù da tre anni). I prescelti di Vieira sono Kristian Wilson e Aitor Unzué: scopriamoli meglio.
KRISTIAN WILSON – Nato in Inghilterra, classe 1981 e in possesso della licenza Uefa Pro. Essendo stato abilitato tra i primi “skills coach” inglesi, allenatori specializzati in un preciso settore della crescita individuale del calciatore, nel 2003 ha iniziato la carriera tecnica nelle giovanili dello Sheffield United dove ha lavorato con i futuri Kyle Walker, Harry Maguire e Kyle Naughton. Successivamente, per sette anni è stato a capo delle performance tecniche del vivaio del Manchester City (curando le leve dai 5 ai 21 anni) e lì, nel 2011, incontra Vieira, che aveva concluso la carriera da calciatore per iniziare quella da allenatore. Wilson seguirà Vieira al New York City e al Nizza, ma diventerà suo secondo nell’avventura in Premier League al Crystal Palace, iniziata nel 2021, e poi allo Strasburgo in Ligue 1. Da buon inglese con un’impronta cosmopolita assunta tra New York e Londra, mister Wilson si considera un allenatore che richiede un elevato dispendio energetico nei suoi esercizi in allenamento che sono sempre molto propulsivi e di grande applicazione fisica.
AITOR UNZUÉ – Navarro di Pamplona, classe 1991. Al Genoa ricoprirà il ruolo di “video analyst”: deve preparare e fornire a Vieira e ai singoli calciatori i video che in pochi minuti devono spiegare efficacemente le caratteristiche di squadra e individuali dei prossimi avversari, così come porre in evidenza gli errori e le situazioni positive della gara conclusa. Un lavoro certosino che non conosce orario. Unzué è nipote e figlio di sportivi: nonno Eusebio è lo storico team manager della Movistar, squadra di ciclismo, mentre papà Juan Carlos (affetto da Sla, come Signorini) è stato portiere di Osasuna, Siviglia e Barcellona e assistente di Luis Enrique al Celta Vigo e Barcellona. Cessata la mediocre carriera da calciatore a 23 anni, Unzué ha iniziato il percorso da video analyst nella Masìa del Barcellona, quindi è di cultura calcistica catalana. Ha lavorato nel Girona, poi Luis Enrique, centrale nella sua vita a tal punto da condividere un programma su YouTube, se l’è portato in Nazionale spagnola – 39 partite con le Furie Rosse, con particolare riguardo agli spagnoli in Premier League – e poi al PSG, club lasciato a ottobre dopo 68 partite. Ha conosciuto Aaron Martin quando il terzino del Genoa militava nell’Under 21.