Vincitore campionato più lungo: il Coronavirus spodesta il Genoa

L'epidemia ha tolto dopo 96 anni un primato al Grifone che sembrava inattaccabile: la Juventus è la nuova detentrice


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Domenica 7 ottobre 1923 i campioni d’Italia del Genoa, da cinque giorni arrivati con il piroscafo Alsina dalla tournée in Argentina ed Uruguay, sconfissero in casa per 6-1 il Casale nella partita d’esordio in Campionato. Tra l’interruzione per la partecipazione della Nazionale Italiana ai Giuochi Olimpici di Parigi e l’attesa degli sfidanti della Lega del Sud, le cui finali tra le formazioni vincenti dei due gironi di semifinale si disputarono ad agosto, il Genoa, campione della Lega del Nord da domenica 22 giugno 1924, dovette attendere l’ultimo giorno dell’ottavo mese dell’anno per giocare in casa la finale nazionale d’andata, vinta 3-1 contro il Savoia, in quello che fu il venticinquesimo incontro del campionato per la formazione allenata da «Mister» William Garbutt. Domenica 7 settembre 1924 (ad undici mesi esatti, corrispondenti a 338 giorni, dal successo «tennistico» all’esordio contro i nerostellati monferrini), a Torre Annunziata, pareggiando 1-1 nell’incontro di ritorno con il Savoia, i rossoblù festeggiarono nel modo migliore il trentunesimo anniversario della fondazione del più antico sodalizio calcistico italiano con la conquista del nono titolo nazionale, che per la prima volta dava modo alla squadra vincitrice di cucire sulle proprie maglie nel successivo campionato lo scudetto tricolore.

Martedì 28 luglio 2020 sarà il 339° giorno successivo all’inizio del Campionato di Serie A 2019/2020 (Parma-Juventus 0-1 di sabato 24 agosto 2019) e, quindi, il record di aver conquistato il campionato italiano più lungo passerà dal Genoa alla Juventus, che ne ha appena ottenuto la certezza matematica.

Per la cronaca, il campionato «a girone unico» più lungo fino al 2019 era stato quello a ventuno squadre (per il ripescaggio «patriottico» della Triestina, finita ultima nel 1946/1947 e sorprendentemente seconda ex aequo con Milan e Juventus dodici mesi dopo) del 1947/1948, vinto dal Grande Torino, che era iniziato domenica 14 settembre 1947 ed era finito domenica 4 luglio 1948, a 294 giorni di distanza.

Stefano Massa

(membro del Comitato Storico Scientifico del Museo della Storia del Genoa)

Marco Montaruli, membro del Comitato Storico Scientifico del Museo della Storia del Genoa, ha voluto immortalare con una vignetta, che si ispira a quelle disegnate dal grande Carlo «Carlin» Bergoglio, per il Guerin Sportivo del 4 e dell’11 settembre 1924, il «passaggio di consegne» tra il capitano del Genoa di allora, Renzo «il figlio di Dio» De Vecchi, e un giocatore della Juventus attuale (volutamente non è stato riportato il numero sui calzoncini), che potrebbe essere il fuoriclasse portoghese Cristiano «CR7» Ronaldo.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.