Sedici punti in dieci partite e una media europea: le critiche stanno a zero. Patrick Vieira risolleva definitivamente il Genoa dalla zona rossa, ora distante 6 punti. La squadra è in fiducia e ha superato il Monza anche nella gara di ritorno: «Il processo non è completato, lo sarà quando avremo i punti per rimanere in Serie A perché questa società e tifosi se lo meritano. L’atmosfera allo stadio era bellissima. Stasera abbiamo controllato la partita anche quando abbiamo sbagliato il rigore, i ragazzi erano determinati a vincere».
«Condizione fisica al top? Stiamo bene, è merito di tutto lo staff che lavora con la squadra. Se noi vogliamo giocare in intensità, dobbiamo stare bene. Abbiamo modificato qualcosa nel nostro lavoro. I ragazzi hanno margine di crescita, possiamo gestire meglio la partita e quando siamo in possesso palla: possiamo creare di più ed essere migliori in difesa. Il Genoa deve sempre cercare di migliorare, l’atteggiamento quotidiano è davvero positivo» spiega il tecnico del Genoa, ripreso da Dazn.
«É difficile dire chi mi abbia più colpito, ma se devo fare un nome dico Masini. Non lo conoscevo bene, ma è un piacere lavorare con calciatori così: positivo, pensa alla squadra prima che a se stesso, non molla mai. Le sue qualità sono importantissime. Balotelli? Il direttore Ottolini è stato chiaro, non c’è niente di più da aggiungere: penso alla prossima partita con il gruppo che ho a disposizione» chiosa mister Vieira.