«Vorrei alzarmi e correre con voi, ma non posso. Vorrei urlare con voi canti di gioia, ma non posso. Vorrei che questo fosse un sogno dal quale svegliarmi felice, ma non lo è. Vorrei che la mia vita riprendesse da dove si è fermata». Questo commovente discorso fu il commiato dai tifosi del Genoa di Gianluca Signorini, morto 16 per la terribile Sla che lo consumò lentamente. Nei ricordi del Popolo rossoblù ci sono le mitiche gare dei primi anni ’90, il quarto posto in campionato e la cavalcata nella Coppa Uefa 1991-92 culminata nel trionfo di Liverpool e purtroppo conclusa nella sfortunata semifinale contro l’Ajax. Signorini guidava quel manipolo di campioni rossoblù verso traguardi elevati: Troppo presto è volato nel terzo anello del Ferraris: chissà, avrebbe potuto essere un ottimo dirigente o un allenatore capace di trasmettere le sue doti calcistiche e morali. Ma il destino non lo ha voluto: i tifosi lo ricordano sempre con grande affetto, il Genoa ha ritirato in segno di rispetto la sua maglia numero 6.
Pianetagenoa1893.net ricorda Signorini con questi due video tratti da You Tube.