VIDEO, correva l’anno 1993: il Genoa terminò l’astinenza da reti servendo il poker in casa dell’Udinese

Il Grifone aveva ritrovato la via del gol dopo 617 minuti, grazie a Skuhravy, Nappi, Caricola II e Ciocci


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Nelle partite di campionato in trasferta degli ultimi novant’anni il successo allo “Stadio del Friuli” nell’incontro esterno contro l’Udinese di domenica 7 novembre 1993 rappresenta ex aequo con altri sette incontri (Lucchese-Genova 1893 0-4 di sabato 1° gennaio 1938; Venezia-Genova 1893 2-6 di domenica 5 novembre 1939; Reggiana-Genoa 0-4 di domenica 8 giugno 1952, Milan-Genoa 1-5 di domenica 25 maggio 1958; Spal-Genoa 1-5 di martedì 2 giugno 1959; Novara-Genoa 0-4 di domenica 2 aprile 1961; Monza-Genoa 1-5 di domenica 8 aprile 2001) la vittoria con il maggior scarto di reti (bisogna risalire a Hellas Verona-Genova 1893 0-5 di domenica 24 febbraio 1929 per trovare un successo più largo). Eppure quel giorno quando il ceco Tomas «Fisico» Skuhravy, schiacciando nell’angolino destro della porta friulana con la tempia sinistra un traversone battuto dalla lunetta del calcio d’angolo di destra da Mario «Marietto» Bortolazzi, sbloccò al 6’ di gioco il risultato si fece un’altra considerazione statistica: il Genoa, impelagato nella lotta per la salvezza, aveva ritrovato la via del goal dopo ben 617 minuti di astinenza!

Dieci minuti dopo, con una funambolica azione successiva a una rimessa laterale dell’«ariete» boemo, Marco «Nippo» Nappi raddoppiò con un angolato diagonale di destro e la vittoria venne sigillata dopo un paio di giri di lancette dell’orologio da un fortuito colpo di nuca di capitan Nicola «Nick» Caricola II su rinvio di testa di Alessandro Pierini sr. di una punizione battuta dalla sinistra, vicinissimo al vertice dell’area di rigore, da Bortolazzi. Nonostante fosse in dieci per l’espulsione comminata al 29’ del 1° tempo dal signor Marcello Cardona di Milano a Nappi per un fallo di reazione ai danni di Vincenzo Montalbano, il Genoa trovò il modo di «servire il poker» in contropiede con un diagonale di destro di Massimo Ciocci, imbeccato da Roberto «Roby» Onorati, al 19’ della ripresa. Alla fine dell’incontro il Genoa aveva segnato tante reti quante nelle prime dieci partite! La notte successiva alla partita sarebbe potuta essere ricordata dai tifosi rossoblù come quella di una grande tragedia: all’alba Skuhravy si andò a schiantare a 120 km. all’ora con la sua Mitsubishi 3000 contro il guard-rail di una curva a strapiombo sul mare tra Albisola e Celle Ligure, rimanendo miracolosamente illeso e non precipitando in acqua.

Udine, domenica 7 novembre 1993, Stadio “Friuli”, ore 14,30

Udinese-Genoa 0-4 [XI giornata del Campionato Italiano 1993/1994]

Arbitro: Cardona [Milano]

Spettatori: Ventimila circa

Marcatori: nel 1° tempo Skuhravy al 6’, Nappi al 16’, Caricola II al 18’; nel 2° tempo Ciocci al 19’

Udinese: 1 Caniato, 2 S. Pellegrini II, 3 Kozminski, 4 Sensini, 5 Montalbano (dal 2’ del 2° T.: 16 Delvecchio), 6 Pierini, 7 Pittana, 8 Desideri, 9 Branca, 10 Statuto, 11 Carnevale II (dal 23’ del 2° T.: 13 F. Galli). Allenatore: Fedele.

Genoa: 1 G. Berti, 2 Petrescu, 3 Galante, 4 Caricola II, 5 Corrado, 6 Cavallo, 7 Ruotolo, 8 Bortolazzi, 9 Nappi, 10 Skuhravy (dal 4’ del 2° T.: 16 Ciocci), 11 R. Onorati (dal 45’ del 2° T.: 15 Vink). Allenatore: Maselli.

Note: espulso Nappi al 29’ del 1° tempo.

Stefano Massa

(membro del Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa)

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