UFFICIALE: il Venezia esonera Zanetti

La squadra è affidata per le ultime cinque gare a Soncin, tecnico della Primavera neroverde

Zanetti Venezia
Mister Paolo Zanetti (foto di Venezia FC)

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Il Venezia, ultimo in classifica e con una gara da recuperare con la Salernitana, ha annunciato in un comunicato che Paolo Zanetti è stato sollevato dal suo incarico di allenatore della Prima Squadra. Con il tecnico artefice della promozione dell’anno scorso è stato sollevato tutto lo staff.
Il presidente neroverde Duncan Niederauer ha spiegato le motivazioni della decisione: «Come abbiamo detto nei giorni scorsi, tutti condividiamo il merito dei successi della scorsa stagione, e tutti dobbiamo assumerci la responsabilità dei fallimenti di questa stagione.
È anche chiaro che dobbiamo fare del nostro meglio per lottare con tutti i nostri mezzi fino alla fine della stagione, e fare tutto ciò che pensiamo sia necessario per realizzare questo miracolo. I nostri fan non meritano nulla di meno. Partendo da queste considerazioni, abbiamo chiesto a Paolo Zanetti e al suo staff di fare un passo indietro per il resto della stagione. Abbiamo passato momenti belli e brutti insieme, e abbiamo costruito un buon rapporto. Questi avvicendamenti sono normali nel mondo del calcio.

Il presidente ha poi annunciato il successore di Zanetti: «Per le restanti cinque partite, abbiamo chiesto ad Andrea Soncin di guidare la squadra. Andrea conosce molto bene la società e i giocatori, e secondo noi ha fatto un ottimo lavoro con la Primavera in questa stagione. Andrea è consapevole che si tratta di una soluzione temporanea, fino alla conclusione della stagione. Capisce anche che stiamo chiedendo a lui e ai giocatori di provare a fare un miracolo. Non abbiamo nulla da perdere e impareremo molto sulla nostra squadra dal modo in cui finiremo la stagione.
Con questo cambiamento, ora tocca ai giocatori dimostrare che sono pronti a fare la loro parte. La responsabilità del nostro rendimento in questa stagione è anche loro, e come ci comportiamo da ora fino alla fine della stagione dipende interamente da loro. Niente alibi. Niente scuse».

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