Sembra un formalismo giuridico, ma non lo è: soltanto con il passaggio ufficiale del 70% delle quote societarie del Vasco Da Gama, la holding americana 777 Partners è la nuova azionista di controllo del club brasiliano avendo altresì provveduto al saldo della prima rata relativa all’acquisto (investimento complessivo pari a 700 milioni di reais, al cambio 135 milioni di euro). L’inter, avviato con i negoziati preliminari dello scorso febbraio, si è rivelato piuttosto lungo stante le condizioni stabilite nell’accordo vincolante stipulato tra le parti il 25 giugno 2022 e approvato dall’Assemblea Generale del Vasco il 7 agosto. A rappresentare 777 Partners in Brasile erano presenti Don Dransfield, CEO di 777 Football Group, oltre a Nicolás Maya, responsabile delle operazioni, e Luiz Mello, CEO di Vasco da Gama SAF.
Nei giorni scorsi Joshua Wander, fondatore della multinazionale di Miami, e Juan Arciniegas hanno incontrato Claudio Castro, Governatore dell’unità federativa di Rio De Janeiro, per parlare degli investimenti in zona e nel barrio di Maracanã. Alla visita hanno partecipato Washington Reis, ex sindaco di Duque de Caxias, e il vice Chiquinho da Mangueira. Wander ha ufficializzato l’arrivo al Vasco del direttore sportivo Paulo Bracks e dell’amministratore delegato Luiz Mello. «Porteremo stabilità finanziaria, metteremo al posto le persone giuste, implementeremo i giusti processi di cambiamento. È importante distinguere 777 da altri fondi che hanno orizzonti brevi. Siamo una holding, noi siamo gli investitori: non ce ne sono altri. Siamo qui per un progetto di 30 o 50 anni» ha spiegato Wander durante l’ultima intervista collettiva ripresa dal profilo Twitter del club. Una dichiarazione identica a quella pronunciata tempo fa da Andres Blazquez a La Gazzetta dello Sport: «Al Genoa per 20, 30 anni o forse non venderemo mai».