Tuttosport, Piatek day a Marassi

Il 23enne polacco s'è preso la scena

Piatek Ballardini Genoa
(foto di Genoa CFC Tanopress)

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Tuffo poderoso in aria, a bruciare il diretto marcatore premiando il cross col contagiri partito dal piede dello svedese Oscar Hiljemark, con palla sul palo lontano. Così Genoa-Lecce, a soli novanta secondi dal fischio d’inizio dell’arbitro La Penna, s’è improvvisamente tramutata in una storia d’amore. Quella tra la Nord e Krzysztof Piatek, puntero polacco che al 9′ s’è ripetuto capitalizzando un lancio di Davide Biraschi e al 18′ ha firmato il tris approfittando di un cross di Kouamé per battere a rete.

Non si vedeva da tempo un visibilio simile, al Ferraris, così come mai s’erano visti quattro gol firmati dalla stessa persona in una sfida di Coppa Italia. Solo Vigorito ha evitato un punteggio peggiore per i salentini, costretti a capitombolare dinanzi all’ordinato 3-4-1-2 messo in campo da Ballardini aguzzando le frecce offensive: Pandev sulla trequarti, libero di svariare, Piatek formalmente numero 9 e Kouamé a supporto. Certo è che l’ex Cracovia prediligeva spesso allargarsi, per sviluppare il gioco verticalmente aprendo spazio e lanciando i compagni a rete: ulteriore caratteristica di cui il Genoa potrà disporre, scrive stamani Tuttosport in edicola, dopo averla ammirata in una magica notte di Coppa Italia.

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