Tuttosport, i due Genoa di Ballardini

Grifo d'assalto (3-4-1-2) o Grifo bilanciato (4-4-2)?

Ballardini
Ballardini (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Ci sono due facce, due variabili legate insieme dalla costante Sandro. Matematicamente il Genoa è un grafico, con una trazione offensiva sull’asse delle ascisse e una versione più arretrata su quello delle ordinate. A Davide Ballardini, dopo lo sconfortante 4-1 dell’Olimpico contro la Lazio, toccherà bilanciare trovando la media esatta tra le due componenti. Missione non facile, ma il rientro del mediano brasiliano (che domenica ha esordito, ma domani non dovrebbe partire comunque dall’inizio) promette bene. Se non altro l’ex Benevento darà compattezza al Grifone, sia esso sbilanciato (3-4-1-2) che difensivamente ordinato (4-4-2?).

Nelle gare vinte contro Empoli e Bologna il Genoa del primo tipo ha fatto bene, dopo il black out di Roma è stato provato il secondo e perlomeno il cambio di modulo ha portato alla nona rete di Piatek in 5 gare ufficiali. Inarrestabile il polacco, che sebbene venga oggettivamente servito poco riesce comunque a capitalizzare il massimo. Così, dopo l’ostica trasferta contro la Lazio il Grifone è atteso da due impegni tutto sommato non irreprensibili (Chievo e Frosinone). Dall’infermeria rientra Favilli, non Lapadula e Lisandro Lopez e forse Pandev, che patisce una contusione pregressa oltre a problemi alla schiena. In tutto questo, Tuttosport ribadisce l’interrogativo di fondo: Balla che fai, rischi o ti copri?

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