I fuoriclasse possono anche giocare uno scampolo di partita per imprimere il loro marchio sull’esito dei match. Thiago Motta ne è l’esempio più lampante: entrato a metà ripresa, il brasiliano ha messo a segno la rete che ha permesso al Genoa di violare il terreno della Reggina.
«Devo ringraziare davvero i miei compagni di squadra per aver lavorato bene tutta la partita – esordisce – la Reggina ha giocato per portare a casa un punto ma noi siamo riusciti ad avere la meglio».
Il giocatore è rimasto in dubbio per un paio di giorni ma alla fine, anche se a mezzo servizio, il suo contributo è risultato determinante.
«Prima del match ho parlato con mister Gasperini – rivela – ed abbiamo deciso che avrei iniziato dalla panchina, per subentrare, eventualmente, nel corso della ripresa. I piani sono stati confermati ma, quel che più conta è che la squadra abbia portato via l’intera posta. Adesso crediamo davvero di poter centrare un obiettivo prestigioso. Quel che conta è giocare partita per partita cercando sempre di ricavare il massimo».
Thiago Motta chiude, poi, la porta in faccia alle insistenti voci di mercato.
«Non voglio neppure parlare di questo argomento, io sono un giocatore del Genoa e questo è quello che conta – avverte – In un momento così delicato, tutte le attenzioni devono essere rivolte alla prossima partita contro la Juventus».
Claudio Baffico
