(S)Visti da lontano – Una vittoria a Como aprirebbe le porte al Genoa a una fuga verso la promozione (con possibile vista primo posto)

Attenzione però ai lariani: nonostante la sconfitta a Venezia sono in buon momento di forma

Federico Santini Genoa Preziosi

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Il Genoa riprende alla grande la corsa verso la Serie A dopo la sosta per le nazionali.

Gilardino ha forgiato un violino Stradivari, la cui musica è soave per il Popolo rossoblù. Sette al termine e la convinzione che questo Genoa possa e soprattutto voglia andare a vincere ovunque.

Pasquetta sarà una giornata abbastanza decisiva.

Il Como, al di là della sconfitta di Venezia, è in un buon momento di forma. Longo davanti può contare su attaccanti forti, da Serie A, come Cerri e Cutrone, o di categoria come Mancuso e Parigini. Non sappiamo se Fabregas e Baselli saranno disponibili.

Ironia della sorte il Como sfiderà prima il Grifone e poi scenderà in Puglia per affrontare il Bari, attualmente terzo.

Sul lago al Genoa mancheranno Sturaro e probabilmente Bani. E anche i tifosi al seguito saranno pochi. Riteniamo demenziale le scelte di alcune società di non far riempire lo stadio aprendo ai tifosi ospiti, così come successo a Brescia.

Oltre a perdere dei soldi, le società rinunciano a far innamorare i più giovani del calcio, proponendo spettacoli di spalti vuoti anziché traboccanti di colore e passione.

Il lunedì dell’Angelo dirà tanto e avvierà definitivamente la volata finale. Una vittoria del Grifone spianerebbe la strada a una fuga in piena regola che potrebbe anche fare un pensiero al primo posto, sostituendo il Frosinone.

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