Il Genoa imbrocca, è successo molto raramente, una partita fortunata e sbanca Udine. La follia calcistica di Touré ha sicuramente agevolato il Grifone, che ha comunque avuto il merito di crederci e non concedere nulla all’Udinese.
Altre partite con simili episodi sono finite in pareggio.
Viera si è insediato bene sulla panchina rossoblù e solo il rigore regalato al Cagliari allo scadere gli ha impedito di fare bottino pieno.
Il Grifone delle ultime quattro gare è stato gagliardo e ha conquistato otto punti che gli consentono di respirare ed essere certi che la squadra di giocherà la salvezza sino alla fine.
La classifica del Genoa, con 14 punti in 14 partite, contiene nella propria media un clamoroso paradosso: il Grifone in trasferta ha un rendimento “da Europa” avendo conquistato 9 punti in 6 trasferte, mentre quello interno, con soli 5 punti (frutto di altrettanti pareggi) in 8 partite è da retrocessione sparata (solo il Monza ha fatto peggio con 3 punti, ma in 7 partite). Nel primo caso i rossoblù sono al settimo posto (alla pari con Lazio ed Empoli e sopra al Milan che ha un punto in meno), mentre nell’altro sono al penultimo posto con un punto in meno rispetto a Como e Venezia.
Ora sotto con il Torino, che dall’infortunio di Zapata (settima giornata) è imploso conquistando solo 4 punti in 8 partite (come Roma, Venezia e 1 in più del Como.
I Granata senza il bomber colombiano hanno segnato solo quattro gol nelle ultime sette partite.
Il Genoa ha l’occasione per allungare ancora in classifica e mettere fieno in cascina in vista delle difficili partite contro Milan e Napoli, confermando di essersi rimesso in carreggiata.
P.S: Ieri un giocatore dell’Udinese ha avuto un gesto di stizza dopo un fallo fischiatogli nel primo tempo. Per un gesto identico ma molto, molto meno plateale, Balotelli venne ammonito a Parma….
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