(S)Visti da lontano – Nuovo Genoa da costruire, impresa non facile

Il Grifone per ora ha perso Perin, Zappacosta, Strootman, Scamacca e dovrebbe perdere anche Pandev, in pratica l’ossatura della squadra

Federico Santini Genoa Preziosi

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I Genoani sono calcisticamente in vacanza e iniziano a pensare alla prossima stagione. Preziosi pare intenzionato, più che a confermare, a non esonerare Ballardini, cui è scattato il rinnovo automatico del contratto per la salvezza.

La speranza è che Preziosi sia veramente convinto della scelta e non si tratti di una auto imposizione dettata dalla logica e dai numeri.

Sappiamo infatti che Preziosi considera ottimo per le situazioni difficili, e questo è innegabile, ma non adatto per costruire il gioco.

Vedremo come andrà a finire, sperando che non finisca come al solito e cioè con Ballardini esonerato alla sosta nazionali di ottobre in favore di qualche vecchio marpione della panchina o presunto tale.

Molto dipenderà dalla squadra che si vorrà costruire e non sarà una impresa facile per Marroccu. Il Genoa per ora ha perso Perin, Zappacosta, Strootman, Scamacca e dovrebbe perdere anche Pandev, in pratica l’ossatura della squadra.

Radio mercato indica il Grifone vicino, come già successo negli anni passati, a calciatori appena retrocessi come Messias, Sepe, Kucka, Reca.

Vero è che la società Genoa è sempre stata molto abile nel tenere segreti gli acquisti e i nomi che escono non sono quasi mai quelli giusti.

A prescindere l’importante sarà impostare una stagione in modo lucido ma convinto per evitare di vivere l’ennesimo campionato con doppia rivoluzione societaria.

In settimana si saprà già qualcosa di più sull’allenatore.

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