(S)Visti da lontano – Il nuovo Genoa ha conquistato tre punti fondamentali col Parma

Dopo la vittoria al Tardini con Gilardino e i 777 Partners, il Grifone si è ripetuto con Vieira e Sucu. Ora sotto con la trasferta a Roma: c’è da sfatare una tradizione negativa

Federico Santini Genoa Preziosi

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Il Genoa supera il Parma e migliora la propria classifica. Da Parma al Parma, 23 punti contro i 6 precedenti lo scontro diretto nella nebbia del Tardini di ottobre scorso. Sono passati nemmeno tre mesi, ma sembra un’era geologica: nuovo allenatore, nuova proprietà, clima disteso e anche un po’ di fortuna che al Genoa mancava da tanto troppo tempo.

Ora sotto con la trasferta nella Capitale sponda Roma. Partita tradizionalmente negativa. Il Genoa non supera i Giallorossi nella Capitale dalla stagione 89-90. I Grifoni guidati dal Professore Franco Scoglio vinsero 1-0 grazie a un gol del proprio campione Pato Aquilera. Siamo così indietro nel tempo che si giocava al Flaminio, essendo lo stadio Olimpico in ristrutturazione per Italia 90.

Da allora il Genoa non è più riuscito a vincere, strappando solo qualche punticino (Andreazzoli, Blessin) e collezionando una serie di “sfortune” pazzesche, dai gol di oggetti misteriosi come Dumbia, a improvvisati capolavori balistici di Florenzi, a sfortunate deviazioni (Munoz).

Napoleone Bonaparte sosteneva: “Preferisco un generale fortunato a uno bravo”.
Chissà che la legge dei grandi numeri e quel pizzico di buona forte che il “Generale” Vieira ha dimostrato di sapersi conquistare, non regalino al Grifone un venerdì sera capitolino vittorioso.

In fondo le squadre, in termini di punti, si equivalgono e prima o poi il Genoa riuscirà ad sfatare questo tabù.

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