(S)Visti da lontano – Il Genoa senza carattere visto a Parma può fare poca strada

L’episodio della presa in giro di Benedyczak verso i tifosi è stato emblematico

Federico Santini Genoa Preziosi

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Genoa e Parma mancano di carattere. La dimostrazione l’abbiamo avuta ieri allo stadio Tardini al minuto 31 del primo tempo, quando un giovane ragazzino polacco, tal Adrian Dawid Benedyczak, dopo aver segnato la rete del vantaggio parmense, ha pensato bene di festeggiare prendendo in giro i tanti tifosi genoani in trasferta.
E’ incredibile come nessun calciatore del Genoa sia andato a “prendere per il coppino” questo novello Lewandowsky, o che nessuno abbia pensato di protestare in modo fermo e deciso con l’arbitro.
E’ altrettanto incredibile come nessuno del Parma sia andato a richiamare questo arrogante ragazzino a un atteggiamento rispettoso nei confronti dell’avversario.
Ed è ancora più incredibile che un campione come Gigi Buffon, a fine partita, dopo aver speso parole sulla “civiltà” dei tifosi e della città di Parma, non si sia scusato con il Genoa per l’atteggiamento provocatorio e di sberleffo del suo centravanti. E anche Mister Pecchia, persona educata, seria, preparata, ha fatto finta di nulla.
Questo Genoa, senza carattere, senza voglia di combattere, senza voglia di rimettere a posto un esaltato, non andrà lontano.
Con in campo un Onofri, un Signorini, un Torrente, uno Sculli, un Thiago Motta ieri Mister Adrian Dawid avrebbe imparato una dura lezione di vita. Dura lex, sed lex.
Il Genoa trovi la voglia di combattere e farsi rispettare, altrimenti è inutile parlare di allenatori e moduli.

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