Il Genoa continua sulla rotta della rifondazione. Anche l’amministratore delegato Zarbano, uomo di numeri di assoluta fiducia dell’ex Presidente Preziosi, saluta la società.
I nodi da sciogliere relativi ai fedelissimi di Preziosi in società e in squadra ormai sono sempre meno. Resta da sciogliere quello di Criscito, ma comunque vada il Genoa nella nuova stagione volterà per sempre tutta la pagina.
Dal punto di visa puramente calcistico, Spors e Blessin sono riusciti a rivitalizzare la squadra che ora è solida difensivamente, ha un gioco preciso e combatte. Purtroppo però lo scarso peso offensivo, unito alla malasorte e a dei trattamenti arbitrali quantomeno rivedibili, hanno impedito al Genoa di vincere partite “alla portata” come quelle contro Udinese, Salernitana, Venezia ed Empoli.
Non resta che giocare le ultime partite rimanenti continuando a lottare su ogni pallone. Senza fare calcoli perché i calcoli sono impietosi.
E soprattutto è necessario continuare ad alimentare, nutrire il nuovo rapporto creatosi tra tifoseria, squadra e società, finalmente insieme dopo anni di lacerazioni.
La ritrovata armonia tra tifosi squadra e società, insomma “l’ambiente”, è il terreno fertile per la rinascita e la costruzione del Genoa del futuro.
