(S)Visti da lontano – Il destino del Grifone è nei propri artigli

Contro Benevento e Spezia è vietato sbagliare, perché i jolly sono finiti e le non vittorie contro Hellas, Sampdoria, Udinese e Fiorentina ora pesano sulla classifica

Federico Santini Genoa Preziosi

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Il Genoa perde, ed è normale, a San Siro. Il Genoa perde di “sfiga”. come sempre, quando scende in certi campi.

Dal ritorno in A il Grifone su cinque campi ha fatto la miseria di 23 punti su 210 punti disponibili. Parliamo delle visite a Roma (1), Inter (3), Juve (3), Fiorentina (7) e Milan (9). E aggiungendo la Coppa Italia il bilancio sarebbe ancora più negativo.

Si tratta di trasferte che si potrebbero serenamente evitare, risparmiando i costi dei viaggi e lasciando i calciatori ad allenarsi. Non si capisce per quale destino il Genoa debba sempre uscire con le ossa rotte e il morale a terra da queste trasferte. Probabilmente si tratta di una sfortuna congenita. Perdi perché sei il Genoa. Fine.

La rocambolesca vittoria del Cagliari sul Parma ha riaperto il campionato del Grifone che ora ha i sardi a -7 e scontro diretto all’ultima in Sardegna.

Il Genoa ha il dovere di richiudere subito il discorso salvezza battendo il Benevento mercoledì sera e lo Spezia sabato pomeriggio.

Il Grifone con 38 punti sarebbe salvo. Contro Benevento e Spezia è vietato sbagliare, perché i jolly sono finiti e le non vittorie contro Hellas, Sampdoria, Udinese e Fiorentina ora pesano sulla classifica.

Il destino del Grifone è nei propri artigli.

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