(S)Visti da Lontano – Il centravanti del Genoa è ancora un enigma

Preziosi non ha ancora deciso chi sarà il bomber del Grifone che verrà. Lapadula e Piatek sono in grado di reggere da soli il peso dell’attacco rossoblù?

Lapadula Sandro Genoa
Colpo di testa di Lapadula osservato da Sandro (Foto Genoa cfc Tanopress)

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L’attacco del Genoa 2018/2019 è ancora un enigma. Preziosi non ha ancora deciso chi sarà il centravanti, il bomber del Grifone che verrà.

Radiomercato rimbalza quotidianamente notizie relative a difensori e centrocampisti, ma il limite principale di questa squadra è costituito dalla mancanza di una punta capace di mettere in rete una quindicina di palloni a stagione.

Preziosi ci ha abituato a piazzare acquisti di calciatori i cui nomi hanno spesso rappresentato delle soprese rispetto alle notizie circolate.

Sappiamo anche che il Joker ha sempre speso tanto per la punta, conscio che a calcio si vince segnando.

I nodi sono Lapadula e Piatek. Sono in grado di reggere da soli il peso dell’attacco rossoblù? Per Lapadula la stagione sarà decisiva: sarà chiamato a dimostrare di essere una attaccante da Serie A, dopo due stagioni balbettanti tra Milan e Genoa. Il polacco non è giovanissimo (23 anni), ma deve avere il tempo di inserirsi, di maturare, di conoscere il calcio italiano, senza avere addosso eccessive e ingiustificate pressioni.

Giuseppe Rossi è ancora una scommessa. Medeiros e Pandev sono due garanzie, ma non sono dei goleador. Galabinov sembra l’ultima scelta e quindi in partenza verso lidi che gli possano consentire di essere giocare con più frequenza.

Preziosi sa che le sorti di una squadra passano dalla qualità delle giocate del centravanti. Sarebbe opportuno avere il centravanti titolare già per la partenza per il ritiro, per dare l’opportunità a Ballardini di partire con delle certezze davanti.

Federico Santini

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