(S)Visti da lontano – Genoa, sotto con il Lecce: una vittoria per la salvezza

La partita non è assolutamente da sottovalutare: i salentini hanno l’attacco peggiore della serie A, ma devono conquistare punti

Federico Santini Genoa Preziosi

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Il Genoa torna da Cagliari con il rammarico per un primo tempo approcciato male e un secondo tempo sprecone, ma riesce comunque a muovere la classifica e aggiungere un mattoncino importante sulla costruzione della propria salvezza.

In attesa dell’Empoli e del Parma, il Grifone vede il rettilineo finale, quei 37 punti che ogni significano (quasi certamente) Serie A.

Peccato per i continui infortuni. I vari Messias, Ekuban, Vitinha, Bani (e ora sembra pure Cornet) hanno continui problemi muscolari e ogni volta bisogna inventarsi la formazione.

Come già scritto negli anni passati, il principale compito della società per la prossima stagione sarà quello di risolvere il problema dei guai muscolari.

Ora ci si può concentrare sul prossimo venerdì sera, quando il Grifone ospiterà il Lecce.

La partita non è assolutamente da sottovalutare. Vero è che il Lecce ha l’attacco peggiore della Serie A, ma è una squadra che gioca a calcio e ha bisogno di punto di salvezza da conquistare ovunque.

E il Lecce è un’altra di quelle squadre che ha spesso detto male, molto male al Genoa.

Il Genoa non deve assolutamente sottovalutare l’impegno, fare attenzione al gioco sulle ali della squadra giallorossa e cercare quella vittoria interna che lo proietterebbe nel ruolo di mina vagante nelle ultime giornate di un campionato che presenterà un calendario molto difficile, ma al contempo intrigante, per il Vecchio Balordo.

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