Il Genoa conquista un punto pesante in un campo tradizionalmente ostico come Torino sponda granata, dove non vince addirittura dalla stagione 2008-2009.
A proposito: a ogni incrocio tra Granata e Rossoblù qualche improbabile pagina social riaccende la polemica su quella partita e sul fatto che i Grifoni avrebbero dovuto “letteralmente scansarsi” per far vincere i Torinisti, impegnati in una disperata bagarre salvezza con il Bologna.
Detto che chi evoca quell’episodio dimentica che il Genoa si giocava una qualificazione Champions – e infatti durante quel Toro-Genoa per qualche minuto, complice il risultato tra Lecce e Fiorentina, il Grifone era virtualmente in Coppa Campioni, il Torino retrocesse per i propri limiti e per gli errori commessi dalla loro società, già all’epoca guidata da Urbano Cairo.
Sarebbe meglio una volta per tutte dimenticare quella partita. Cui prodest?
Tornando all’attualità il Grifone compie un altro passo verso la salvezza e ora ha 8 punti di vantaggio sul Parma terzultimo. Il prossimo Monday night contro il Venezia rappresenta una ghiotta occasione per dimenticare la prestazione indecente dell’andata e per raggiungere quota 30, ipoteca su una salvezza molto anticipata.
Il Venezia è un avversario da temere: contro Inter e Roma ha recentemente perso di misura e solo per degli episodi sfavorevoli.
Attenzione a sottovalutarlo perché una sconfitta rappresenterebbe un fardello pesante con cui dover far i conti nel proseguo del campionato.