(S)visti da lontano – Genoa, 15 allenatori in 16 anni e ora?

Preziosi sa scegliere i calciatori, ma toppa sempre con gli allenatori. L’unica intuizione felice in tanto tempo è stata Gasperini

Federico Santini Genoa Preziosi

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Stessa storia, stesso posto, stesso bar. Via Andreazzoli, inconcepibile come la maggioranza dei tifosi lo difendesse a spada tratta ancora due settimane fa.

E via a una rivoluzione societaria perché la squadra è scarsa e così si va in Serie B a febbraio.

Sotto il profilo dell’allenatore dentro Carrera con la speranza di dare ancora un minimo di progettualità. C’è tempo infatti, In caso di elettrocardiogramma ancora piatto, per chiamare un “vecchio marpione” in panchina sperando nell’ennesimo “miracolo italiano”.

Sotto il profilo societario i nuovi è bene che inizino a preparare il mercato di gennaio. Non basteranno rinforzi da Frosinone ed Empoli per salvarsi. Serve mettere mano al portafoglio!

Chiudiamo con una critica “feroce” a Preziosi: sa scegliere i calciatori, ma toppa sempre con gli allenatori. L’unica intuizione felice in 16 anni è stata Gasperini. Scelta peraltro finita con esonero più buona uscita  e outplacement all’Atalanta, per un incredulo Percassi per sì tanta grazia. Per il resto una striscia incredibile di confusione ed errori. Donadoni, De Canio, Cosmi, Vavassori, Perotti, Gasperini (appunto), Ballardini, Malesani, Marino, Liverani, Juric, Mandorlini, Delneri, Prandelli e Andreazzoli. Alzi la mano chi ci ha capito qualcosa.

Questa volta ci azzecchi, non fosse altro che per i grandi numeri.

Il “qualcosa ci inventeremo” quest’anno non basterà.

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