(S)Visti da lontano – Ecco cosa comporterà l’ingresso di 777 Partners nel Genoa

Obiettivo dei fondi di investimento è che le società in cui entrano aumentino il proprio valore. Inoltre, sarebbe il ponte ideale per una operazione più complessiva che preveda l’ingresso nel mercato dei diritti sportivi europei

Federico Santini Genoa Preziosi

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Partiamo da un presupposto. I fondi di investimento raccolgono soldi da persone ricchissime e li investono con l’obiettivo di rendergliene di più. L’obiettivo dei fondi di investimento è che le società in cui entrano aumentino il proprio valore nel tempo.

777 Partners

Eccezione non farà la 777 Partners, società americana che secondo indiscrezioni dovrebbe essere in trattativa per l’acquisto del Genoa.

Questa “privat firm” scrive bello chiaro sul proprio sito che la sua attività è “Empowering Growth in Opportunistic Markets”, letteralmente “potenziare la crescita in mercati opportunistici”.

Ma che interesse potrebbe avere la 777 partners a comprare il Genoa? La 777, oltre a degli investimenti innovativi in settori tipicamente difensivi come quelli assicurativi e bancari, ha in portafoglio società che si occupano di gestione di diritti televisivi come la 1190 Sports e la Global Sports Rights Management in Sud America e Cile e possiede anche una squadra di calcio femminile americana (Ata Football) e una di basket inglese (London Lions)

Il calcio italiano

Il calcio italiano è un prodotto, un marchio di lusso. La scuola calcistica italiana è la più importante al mondo con quella brasiliana. La Nazionale ha vinto 4 mondiali e 2 europei. La vittoria di Euro 2020 ha confermato che il Made in Italy pallonaro entusiasma sia nei confini nazionali sia all’estero.

Le macerie del campionato italiano

Il calcio italiano nel campionato italiano ha dei problemi strutturali enormi perché i presidenti non sono riusciti a fare sistema, a lavorare come Gruppo. Le società calcistiche sopravvivono grazie a diritti tv e plusvalenze incrociate. Gli stadi, in prevalenza in carico ai comuni, sono deserti e poco fruibili. I calciatori migliori vanno all’estero e ormai da anni i Club italiani arrancano in Europa. Molte società di Serie B faticano a iscriversi al campionato e in Serie C la moria di società è generale. Molti tifosi sono stufi.

Oggi le società calcistiche italiane, complice la crisi covid, hanno un valore assolutamente sottostimato. Idem dicasi per i grandi club europei, come dimostrato dall’operazione abortita della Superlega.

I diritti sportivi

Anche il mercato dei diritti sportivi è in trasformazione. Nuovi canali digitali, tablet, telefonini, hanno cambiato il modo di seguire gli eventi sportivi.

777 partners, il Genoa e Preziosi

Non sappiamo se l’operazione preveda l’acquisto totale o parziale del Genoa e di altri asset della galassia Preziosi.

Sappiamo però che i fondi di investimento hanno gestionalmente bisogno di manager che conoscano il mercato in cui entrano finanziariamente.

Sappiano anche che l’attuale proprietario del Genoa è nel calcio da oltre 20 anni, ed è un imprenditore con grandi conoscenze e competenze nella Lega di Seria A e nel settore dei diritti televisivi.

Non ci stupirebbe quindi se la trattativa per l’acquisto del Genoa fosse il primo passo per l’ingresso dei fondi di investimento nel mercato europeo del nuovo calcio e della rivoluzione dei diritti televisivi.

Ecco che l’investimento (parziale o totale) nel Genoa porterebbe nel portafoglio della 777 una prestigiosa società calcistica e sarebbe il ponte ideale per una operazione più complessiva che preveda l’ingresso nel mercato dei diritti sportivi della Serie A e dell’Europa in generale.

Uno scenario che cambierebbe completamente la vita del Genoa e dei Genoani.

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