Superclasico al Boca Juniors: decide il gol del “Pipa” Benedetto

La Bombonera torna a rivedere la partitissima a porte aperte dopo tre anni con oltre 50mila persone

Benedetto Boca Juniors
L'esultanza "spiritata" del Pipa Benedetto (foto di @BocaJrsOficial)

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Tiembla. Come sempre. Trema perché non riesce a contenere la felicità dei tifosi del Boca Juniors dopo la vittoria del Superclasico. Una maestosa coreografia stesa sul prato (“Boca, el único grande”), fumogeni e bandierine gialloblù, infine i fuochi d’artificio a incastonare nella storia la partitissima del ritorno a porte aperte dopo tre anni vissuti a porte chiuse. L’Argentina riscopre la bellezza di un Superclasico rude con undici ammoniti, un rosso sventolato all’ex United Rojo – nomen omen – dopo un intervento da karate al 97′ e un naso fortuitamente rotto, quello di Aliendo, volante del River Plate.

É finita 1-0, l’ha decisa Dario Benedetto, soprannominato el pipa perché proprio non riesce a perdere il vizio del fumo. Un gol di testa da calcio d’angolo sotto la 12, la zona più calda dello stadio che Macri intitolò ad Alberto José Armando, il presidentissimo. Un gol al 65′ che ha consegnato la meritata vittoria al Boca Juniors a fronte di un River Plate rinunciatario con il 5-3-2, già punzecchiato nel prepartita da Mario Pergolini, ex vice presidente del Boca, («Gallardo è impaurito»). I Millonarios si staccano di cinque punti dalla testa della classifica presidiata dall’Atletico Tucuman, il Boca accorcia e va sul -2.

Festaggiano i tifosi di casa anche per la prima gioia da allenatore de El Negro Hugo Ibarra, tecnico ad interim dopo l’esonero di Battaglia che ha vinto due trofei. Ma la festa è doppia perché sabato la formazione riserve del Boca – campionato ugualmente sentitissimo dai tifosi e da chi non gioca in prima squadra – ha battuto il River al Monumental con una grande punizione di Brando Cortes.

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Il quotidiano Olé apre la propria prima pagina digitale con il gioco di parole “Para gritarlo con toda la Boca” (ossia “Per gridarlo con tutta la bocca”), Clarìn si mantiene sul neutrale con “Boca le ganò a River y va por la Liga” (cioé “Il Boca batte il River e lotta per il campionato”) mentre La Nacion scrive “Un golazo de cabeza de Benedetto hizo explotar a la Bombonera” (“Un gran colpo di testa di Benedetto fa esplodere la Bombonera“). Il profilo social dei Bosteros rilancia la foto dell’esultanza della squadra sotto la gradinata dei tifosi avvisando, però, ironicamente di contenuti sensibili: una vittoria su tutti i fronti, dato che fin dal primo pomeriggio la comunicazione ha toccato i punti giusti della passione azul y oro facendo leva sull’amore per il Boca Juniors che deriva dalla territorialità del barrio colorato di Buenos Aires. Che tiembla. Tiembla. Tiembla.

Riquelme murales Boca Juniors Bombonera
Romàn Riquelme nel barrio de La Boca (foto di @BocaJrsOficial)
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