Strinati rivela a PG: «Il Bayern Monaco volle Skuhravy, fecemmo di tutto pur di tenerlo» (VIDEO)

«Si mossero Rummenigge e Augenthaler facendo leva su una difformità tra contratti»


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L’avvocato Claudio Strinati, intervenuto durante l’ultima puntata del “Decameron Rossoblù” su Pianetagenoa1893.net, rivela due retroscena di calciomercato su Tomas Skuhravy. Lancette dell’orologio indietro al 1990, l’estate del Mondiale in Italia: «Fu il procuratore Pavel Paska a portare Tomas al Genoa. La trattativa si perfezionò al San Nicola di Bari dopo una partita dell’allora Cecoslovacchia». Skuhravy aveva appena segnato una tripletta al Costa Rica lanciando la Nazionale di Venglos ai quarti di finale della Coppa del Mondo: «Per il Genoa erano presenti il presidente Spinelli e il direttore Spartaco Landini. Non era ancora facile acquistare un calciatore dell’est dopo la caduta del Muro di Berlino».

Un anno dopo Strinati vantava il gigante boemo tra i suoi assistiti: «Avevo appena iniziato l’avventura da agente nel calcio. Tomas fu uno dei miei primi calciatori». Quindici gol il primo anno, altrettanti il secondo, quello della cavalcata in Coppa Uefa. Tanto bastò per attirare l’attenzione di un club prestigioso: «Un giorno la mia segretaria mi passò al telefono un signore straniero che parlava benissimo l’italiano. Era Rummenigge, il presidente del Bayern Monaco: voleva Skuhravy. Si mosse assieme a Klaus Augenthaler, uno dei plenipotenziari bavaresi».

«Esisteva una difformità tra contratti: quello depositato in Lega Calcio era diverso da quello detenuto da Skuhravy perché qualcuno lo modificò. Rummenigge ci suggerì di adire la Uefa, avremmo sicuramente vinto la causa – racconta l’avvocato Strinati – ma furono decisivi gli interventi di Spinelli e Sogliano e la riconoscenza di Tomas che mi disse di fare di tutto pur di restare in rossoblù».

L’epilogo, che ogni genoano conosce, ha un’ulteriore particolarità: «Una notte andai a prendere Sogliano all’aeroporto di Genova. Diluviava. Salì in macchina e con il suo modo non proprio diplomatico ci propose l’adeguamento: “Ecco i contratti. O questi o te ne vai a… quel paese”. Il contratto del Genoa prevedeva un adeguamento sostanzioso per battere il ricco triennale offerto dal Bayern Monaco». Skuravy firmò legandosi al Grifone per altri due anni e mezzo.

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