I progetti per la ristrutturazione dello stadio “Luigi Ferraris” si avviano a diventare una realtà concreta. Oggi pomeriggio a Palazzo Tursi, il palazzo comunale, Genoa, Sampdoria e Cds Holding hanno firmato l’intesa per presentare il progetto di restyling dell’impianto di Marassi. L’operazione convolgerà non solo la stadio, ma tutto il quartiere di Marassi: si punta dunque con decisione a candidare Genova per gli Europei del 2032. I due club presenteranno entro il 31 marzo il progetto di restyling: i lavori dovranno essere conclusi entro la fine del 2029. Il progetto sarà implementato dallo studio dell’architetto Stefano Boeri: il “Ferraris” sarà completamente rifatto ma non perderà la forma rettangolare “all’inglese” con le quattro torri attuali.
Al vertice erano presenti: il vicesindaco reggente facente funzioni di Sindaco di Genova Pietro Piciocchi e l’Assessore comunale allo Sport Alessandra Bianchi, per il Genoa il direttore generale corporate Flavio Ricciardella e il Chief Strategy Officer Alessandro Galleni, mentre per la Samp erano presenti il presidente Matteo Manfredi e l’amministratore delegato Raffaele Fiorella. Per Cds Holding era presente il direttore generale Massimo Moretti.
Al temine del vertice Pietro Piciocchi ha così dichiarato: «Sono molto soddisfatto perché oggi inizia un percorso importante che porterà alla riqualificazione dello stadio “Luigi Ferraris”, operazione che non riguarda solo l’edificio stadio ma intende portare ad una rigenerazione urbana di Marassi. Noi abbiamo chiesto alle squadre di formulare una proposta all’amministrazione, noi ne prendiamo atto oggi. Inizierà un iter amministrativo che sarà complicato e che prevede una fase di evidenza pubblica».
Dal canto suo Alessandra Bianchi ha affermato: «Oggi è stato compiuto un grande passo avanti per la realizzazione del nuovo stadio di Genova in vista di Euro 2032 siamo molto soddisfatti che l’accordo sia stato raggiunto con entrambe le squadre, un obiettivo a cui in questi mesi abbiamo lavorato con intensità».