Spal-Genoa, le pagelle: con Strootman e Aramu è un altro Grifone

Coda segna il primo gol su azione, Aramu incanta con talune giocate di qualità

Strootman Genoa
Primo piano per Kevin Strootman (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net di Spal-Genoa, gara terminata con il punteggio di 0-2.

Genoa 7 – La migliore partita della stagione: piena, senza cali di concentrazione. Di pura autorevolezza

Martinez 6 – Non subisce un tiro ma rischia pericolosamente di rovinare la partita al 35′ con l’uscita dissennata su La Mantia

Sabelli 6 – Corre, prende botte e si fa trovare pronto: meglio di così non si può, affidabilità fatta persona (72′ Hefti 6 – Da oggi ha un concorrente che può sfilargli il posto da titolare)

Ilsanker 6 – Unica sbavatura l’incomprensione con Martinez a fine primo tempo che ha regalato un corner alla Spal (46′ Bani 6 – Subentra con esperienza, capendo l’inerzia della partita)

Vogliacco 6 – Al pari del collega austriaco, esce all’intervallo per ammonizione: Blessin non vuole rischiare di restare in inferiorità numerica come a Palermo (46′ Dragusin 6 – Segue il compagno di reparto: solido e attento)

Pajac 6 – Meno intraprendente del solito ma più attento in fase difensiva, e stavolta non rimedia il solito cartellino giallo

Frendrup 6 – Un diesel che carbura nel secondo tempo quando trova confidenza con il campo

Strootman 7 – Pratica un altro sport: fa fiorire il Genoa senza sbagliare un controllo e una giocata. Sublime

Yalcin 5 – Qualche lampo di classe oscurato, però, dal raddoppio fallito a inizio ripresa da buona posizione (59′ Jagiello sv – Abbandona anzitempo la partita a causa di un tackle brutale di Meccariello alla caviglia (78′ Puscas sv – Entra quando la partita è quasi decisa, troppo pochi i minuti per dare un giudizio pieno))

Aramu 7 – Il controllo orientato di contro-balzo è una giocata di pura tecnica ed empatia con la palla: ogni azione passa da lui

Gudmundsson 7 – Nel primo tempo arranca senza ritmo partita, poi cresce e chiude la gara con freddezza

Coda 7 – Segna di rabbia, scaraventando tutto ciò che ha sul pallone: prima marcatura su azione

Allenatore Blessin 7 – Cambia trequarti di difesa, poi la ribalta a metà all’intervallo: c’è ancora qualcosa da ottimizzare ma stavolta la preparazione della partita è ineccepibile

Spal 5 – Alfonso 5; Dickmann 5 (82′ Peda sv), Meccariello 4, Dalle Mura 6 (70′ Arena 5), Celia 5; Proia 5 (70′ Tunjov 5), Esposito 6, Zanellato 5; Valzania 6 (59′ Rabbi 5); Moncini 5 (82′ Finotto sv), La Mantia 6 – Allenatore Venturato 5

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