Claudio Spagnolo, per tutti “Spagna”, è stato assassinato trent’anni fa. L’assurdo antefatto di Genoa-Milan, che costò la vita al tifoso del Grifone, è scolpito nelle memorie e in una targa che campeggia al di fuori dello stadio Ferraris. “Vivere nel cuore di chi resta non è morire”. Trent’anni sono una vita, come quella eliminata da un gesto vile.
In serata i tifosi del Genoa hanno reso omaggio a “Spagna” con una commemorazione che ha chiamato a raccolta a Genova molte altre tifoserie d’Italia e d’Europa, oltre sessanta. Tra queste figuravano: Alessandria, Ancona, Arezzo, Atalanta, Avellino, Benevento, Brescia, Brindisi, Catania, Carrarese, Caserta, Cavese, Cesena, Chieti, Cremona, Crotone, Cosenza, Empoli, Fasano, Fiorentina, Foggia, Grosseto, Hertha Berlino, Lamezia, Lecce, Legnano, Juve Stabia, Magenta, Mantova, Marsiglia, Messina, Modena, Montevarchi, Napoli, Nocera, Novara, Padova, Paganese, Palermo, Pescara, Piacenza, Pisa, Parma, Pistoia, Potenza, Prato, Ravenna, Reggiana, Sestri Levante, Spezia, Sorrento, Teramo, Ternana, Torino, Torres, Nocerina, Treviso, Turris, Vicenza e Venezia.
Claudio vive.
Di seguito trovate una breve fotogallery della commemorazione di Spagna: vi abbiamo incluso anche un’immagine dello striscione dei Grifoni Barcelona.