Sono 15 i precedenti casalinghi del Genoa con la Reggina: 2 giocati in serie A e 13 in serie B. Il bilancio è di 9 vittorie rossoblù, 4 pareggi e 2 successi amaranto con 34 gol fatti e 2 subiti. Due dei precedenti sono stati giocati lontano da Marassi: il 23 novembre 1969 a San Siro (sconfitta per 1-3 doppietta di Vallongo al 35′ e all’80’, Toschi al 67′ e rete della bandiera rossoblù di Benvenuto all’84’) perché il Ferraris squalificato a seguito degli incidenti, con assedio all’arbitro negli spogliatoi, avvenuti la domenica precedente dopo la sconfitta col Cesena nella stagione della inopinata retrocessione in C; e il 18 settembre 1988 ad Alessandria (vittoria 3-0 con reti di Briaschi al 33′, Nappi al 68′ ed Eranio all’89’) in quanto lo stadio di Genova indisponibile per la ristrutturazione in vista di Italia ’90 nell’anno della cavalcata verso la serie A firmata professor Scoglio.
Il primo match ufficiale tra le due squadre risale al 17 novembre 1965 (10a giornata): il Genoa si impone per 3-1 grazie alle reti di Baveni al 35′, Koebl al 44′ e Zigoni all’81, di Florio su rigore all’85’ la rete calabrese. Vittoria effimera del Grifone non riuscirà mai ad entrare in zona promozione.
In pareggio termina il confronto della stagione successiva giocato il 23 ottobre 1966 (7a giornata) alla rete di Ferrario al 15′ rimedia Gallina all’81’ mentre il Genoa si impone nei due incroci seguenti: 1-0 il 3 marzo 1968 gol vincente di Ferrari al 70′ e netto 4-0 il 15 maggio 1969 con gol di Colausig al 39′, Mascheroni all’82’ e doppietta di Morelli al 49′ e all’89’.
Detto della sconfitta nell’anno della retrocessione in C riecco i calabresi al Ferraris il 23 aprile 1972: vittoria rossoblù per 3-1 firmata Traspedini (rigore 37′ e 85′) e Perotti (70′), di Scarpa il gol ospite all’80’.
Altra vittoria del Grifone nella stagione successiva, anno del ritorno in A: gli uomini di Silvestri si impongono per 2-1 il 4 marzo 1973 grazie a Sidio Corradi che al 90′ spezza l’equilibrio maturato dalle reti di Bordon al 21′ e dal pareggio di Tamborini 4 minuti più tardi.
Dopo il 3-0 di Alessandria di cui abbiamo già parlato, il 3 settembre 1995 si registra la più larga vittoria sulla Reggina. Dopo il flop della prima giornata (0-2 a Verona nella prima giornata) il Genoa appena retrocesso e affidato a Gigi Radice cerca il riscatto all’esordio casalingo contro i calabresi, reduci da un pirotecnico 2-2 al Granillo con l’Ancona. I rossoblù esagerano: 7-0 con tripletta dell’astro nascente Montella e reti di Delli Carri (che apre il festival del gol al 15′), Nappi, autorete di Serlo e del giovane Pagliarini all’89’ (CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI). Il Genoa inizia a volare per un terzo di campionato, poi qualcosa si inceppa: Radice viene sostituito da Salvemini e la stagione finirà con un mesto 7° posto.
Negli anni seguenti si registrano in B: la vittoria amaranto del 23 marzo 1997 (26a giornata) per 1-2 (Dionigi al 25′, momentaneo pareggio di Masolini su rigore al 45′, e Sesia 89′), lo 0-0 del 14 dicembre 1997 (14a giornata), l’1-1 del 6 gennaio 1999 (16a giornata, Possanzini al 72′ e pareggio di Ruotolo all’82’), l’1-1 del 6 gennaio 2002 (19a giornata, vantaggio rossoblù di Nicola 39′ lesto a ribadire in rete un rigore di Carparelli respinto dal portiere Belardi e pareggio reggino di Savoldi all’80’).
Gli ultimi due confronti al Ferraris si sono giocati in serie A e si sono conclusi con nette affermazione del Genoa guidato in entrambe le occasioni da Gasperini: 2-0 il 30 marzo 2008 (31a giornata) con reti di Borriello al 59′ e Marco Rossi al 92′, 4-0 il 9 novembre 2008 (11a giornata) con tripletta del Principe Milito e gol di Beppe Sculli.
Francesco Patrone
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