Sono 8 le vittorie del Genoa in 9 precedenti al Ferraris col Cosenza

Ultima sfida a giugno 2003 (3-0 firmato dai giovani Basso e Rinaldi), la prima nel 1962 (doppietta di Bean)

Bean, doppietta al Cosenza nel 1962
Gastone Bean (Foto Wikipedia/Solocalcio.com)

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Il bilancio dei 9 confronti giocati tutti in serie B a Genova tra il Genoa e il Cosenza pende nettamente a favore del Grifone con 8 vittorie, 1 pareggio, nessuna sconfitta 19 gol fatti e 4 subiti.

L’ultimo incrocio al Ferraris risale al 7 giugno 2003, 38a giornata di un campionato tribolato e culminato con la retrocessione in C ma che ha visto l’acquisto della società da parte dell’imprenditore Enrico Preziosi. All’ultima giornata le due squadre sono già matematicamente retrocesse a quota 36 punti e si giocano solo il platonico terzultimo posto. Nonostante questo, 20 mila persone affollano il Ferraris perché il futuro con la nuova proprietà appare roseo e si vuole dare sostegno alla squadra. La coppia di allenatori Vincenzo Torrente-Rino Lavezzini presenta una formazione zeppa di giovani della Primavera che giocano una grande partita: 3-0 il risultato finale con gol di Basso al 10′, Boisfer all’86’ e Rinaldi al 90′. Il Genoa l’anno successivo sarà ancora in Serie B perché, a seguito del “caso Catania”, la Federazione deciderà di allargare il campionato a 24 squadre ripescando le retrocesse. Il Cosenza, invece, sarà costretto a ripartire dalla serie D a causa del fallimento avvenuto in estate.

Il primo incontro ufficiale tra le due squadre è datato 24 dicembre 1961 (15a giornata): il Genoa guidato da Gei liquida i calabresi per 2-0 con una doppietta di Gastone Bean al 15′ e al 75′ proseguendo la sua marcia trionfale verso l’immediato ritorno in A. I rossoblù concluderanno il campionato con 54 (+11 sulle seconde) mentre il Cosenza riuscirà a salvarsi solo all’ultima giornata.

Stesso copione nel successivo incrocio datato 29 gennaio 1989 (20a giornata): il Genoa di Scoglio guida la classifica e a Marassi sconfigge i calabresi – che finiranno il campionato al 4° posto ma, in virtù della classifica avulsa, saranno solo spettatori dello spareggio promozione tra Cremonese e Reggina vinto dai lombardi – grazie ad un gol di Fontolan al 62′ (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO).

Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000 ecco le affermazioni del Genoa: 3-0 il 31 marzo 1996 con gol di Nappi al 1′, Magoni al 70′ e Galante al 78′; di nuovo 3-0 il 22 settembre 1996 con reti di Goossens al 44′, Nappi al 71′ e Masolini su rigore all’82’; 2-1 il 12 marzo 2000 a segno Carparelli al 66′, pareggio dell’ex Pisano all’83’ e gol vincente di Ruotolo al 92′; 2-1 il 1° novembre 2000 con gol di Nicola al 3′, raddoppio di Grieco al 25′ e rete cosentina di Aurelio al 60′; e 3-2 il 14 aprile 2002 con il futuro genoano Zaniolo a portare in vantaggio due volte gli ospiti al 16′ e al 54′, il Genoa a rispondree con Francioso su rigore al 20′ e Manetti al 77′ e infine a segnare il gol della vittoria con l’algerino Mhadhebi all’83’.

L’unico risultato positivo per i cosentini a Genova è stato lo 0-0 del 1° novembre 1998 (8a giornata): il Genoa di mister Cagni crea tante occasioni e con Francioso al 78′ fallisce quella più ghiotta dato che il bomber brindisino calcia malissimo un penalty. Campionato anonimo per il Genoa che chiuderà 12° a quota 46, più sofferto per il Cosenza che si salverà solo all’ultima giornata.

Francesco Patrone
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