Shomurodov: «In Italia è tutto diverso. La mia vita tra campo e libri»

Il giovane uzbeko: «Molti miei compagni si sono congratulati per il gol al Parma, ma io sono rimasto deluso dal fatto che la squadra abbia perso»

Shomurodov Genoa
Eldor Shomurodov in gol (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Contro il Parma la gioia del suo primo gol in Serie A, purtroppo inutile. Ma Eldor Shomurodov ha le idee chiare sul suo presente italiano: «Molti miei compagni si sono congratulati, ma io sono rimasto deluso dal fatto che la squadra abbia perso e non ho prestato molta attenzione al fatto di aver segnato. Spero che i miei prossimi gol portino la vittoria alla squadra», ha dichiarato l’attaccante rossoblù alla tv locale di Tashkent, capitale dell’Uzbekistan.
Il giovane uzbeko, per ora da solo in Italia, ha parlato della sua vita nel nostro Paese: «La mentalità è completamente diversa. Devo abituarmi a tutto ma ho sempre sognato venire qui. Sto cercando di parlare sempre di più in italiano per imparare più velocemente la lingua. Difficilmente esco – ha ammesso – anche a causa della pandemia. Dedico metà della mia giornata agli allenamenti nel centro sportivo del Genoa, poi prendo lezioni di italiano nel pomeriggio tutti i giorni della settimana. Passo il mio tempo libero al telefono, a parlare con i miei genitori».
«Anche il Capodanno lo festeggerò da solo in Italia – conclude Shomurodov -. Ma ci sono partite importanti, prima di tutto devo prepararmi per quelle. La mia famiglia verrà più tardi».

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