Giornata molto negativa è stata quella odierna per il Genoa Women non tanto per la prevedibile sconfitta sul campo del Napoli, secondo in classifica, che è stato ben fronteggiato nel primo tempo, quanto per le contemporanee vittorie interne di Sassari Torres e Trento (rispettivamente per 2-0 contro il Ravenna e per 1-0 contro l’Arezzo), che lo hanno fatto precipitare al penultimo posto (dietro c’è solamente l’Apulia Trani 80, che ha sempre perso nei primi dieci incontri) Finora il punto di forza della formazione allenata da Marco Oneto è stato quello di «capitalizzare» gli incontri con le squadre alla sua portata, visto che in trasferta ha ottenuto una vittoria per 2-1 contro il Sassari Torres e un pareggio «a reti bianche» contro l’Arezzo e domenica scorsa ha battuto per 5-2 in casa il Trento; però, per salvarsi dalla retrocessione in Serie C molto probabilmente non basterà avere questo ruolino di marcia, ma bisognerà «muovere la classifica» anche contro avversarie di medio livello (non sarà sicuramente facile l’impegno casalingo di domenica prossima contro il Cesena, terzo a pari merito con la Ternana, ma le Grifonesse dovranno provare a non uscire sconfitte).
Il tabellino dell’incontro registra solamente azioni di marca partenopea:
10’ del primo tempo: calcio di punizione da posizione centrale a venti metri dalla porta tirato di esterno sinistro da Giulia Ferrandi verso l’angolino sinistro a mezzo metro da terra, respinto a pugni chiusi dalla portiera Matilde Macera.
46’ del primo tempo: la portoghese Adriana Faria Gomes trasforma con un rasoterra di interno destro un calcio di rigore (Macera, gettatasi alla sua sinistra, riesce a toccare, ma non a deviare, il pallone con la mano sinistra) concesso dall’arbitro Matteo Giudice di Frosinone per un fallo di Carola Spotorno, che era stata anticipata da Romina Pinna su un corto retropassaggio fattole da Caterina Bargi.
11’ del secondo tempo: colpo di testa vincente da due metri di Aurora De Sanctis su dosatissimo traversone di interno destro di Sara Tamborini dalla destra.
32’ del secondo tempo: grande parata di piede con la gamba destra aperta al massimo di Macera sulla spagnola Elisa del Estal Mateu, che smarcata, da un suggerimento in profondità di Lucia Strisciuglio, aveva calciato da soli sette metri di esterno destro indirizzando il pallone nell’angolino basso destro.
36’ del secondo tempo: plastica deviazione con i pugni in tuffo di Macera su diagonale di esterno destro della spagnola Sara «Tui» Gonzalez Rodriguez da una trentina di metri che cambia la direzione del pallone dall’angolino alto destro della porta al fondo del campo.
39’ del secondo tempo: traversone dalla destra di Eleonora Oliva sul «primo palo», su cui si avventa del Estal Mateu, alla cui deviazione al volo di destro si oppone Macera, uscitale coraggiosamente incontro, la quale, finita sullo slancio a terra, non può opporsi al diagonale di interno destro da cinque metri di Gomes nella porta semisguarnita (Lucrezia Parolo non allarga prontamente la gamba destra per tentare di respingere il tiro un po’ «masticato» dell’attaccante lusitana)
46’ del secondo tempo: nel giro di sette secondi, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto a sorpresa da Strisciuglio, Oliva colpisce la traversa con un diagonale di esterno destro scoccato da posizione defilata sulla destra a quattordici metri dalla linea di fondo e Ferrandi segna con un rasoterra di interno sinistro da posizione centrale a sedici metri dalla porta che manda il pallone, servitole all’indietro da del Estal Mateu, nell’angolino destro basso, fissando il risultato sul 4-0 per il Napoli.
Cercola (NA), Stadio “Arena Comunale Giuseppe Piccolo”, domenica 4 dicembre 2022, ore 14,35
Napoli-Genoa 4-0 [X giornata del Campionato Italiano di Serie B 2022/2023]
Arbitro: Giudice [Frosinone]
Marcatrici: nel 1° tempo al 46’ Gomes su rigore; nel 2° tempo all’11’ De Sanctis, al 39’ Gomes, al 46’ Ferrandi
Napoli (3-5-2): 22 Copetti; 14 Nozzi, 5 Di Marino, 17 Beritti (dal 18’ del 2° T.: 28 Strisciuglio); 92 Landa (dal 43’ del 1° T.: 13 Oliva), 88 Mauri (dal 10’ del 2° T.: 8 Gonzalez Rodriguez), 31 Ferrandi, 21 Tamborini, 15 De Sanctis; 7 Gomes, 9 Pinna (dal 17’ del 2° T.: 19 del Estal Mateu). Allenatore: Lipoff.
Genoa (4-3-1-2): 71 Macera; 8 Fernandez, 24 C. Spotorno (dal 37’ del 2° T. 27 L. Rossi), 74 Lucafò, 30 Monetini (dal 37’ del 2° T.: 28 Parolo); 4 Bettalli, 5 Abate, 21 Lucia (dal 29’ del 2° T.: 16 Papadopoulou); 20 Campora (dal 18’ del 2° T.: 13 Millqvist); 22 Bargi (dal 29’ del 2° T.: 9 G. Parodi), 10 Tortarolo. Allenatore: Oneto.
Note: osservato un minuto di raccoglimento per le dodici vittime dell’alluvione di Casamicciola Terme (NA) nell’isola d’Ischia di sabato 26 novembre 2022; Macera tocca con la mano sinistra il pallone senza mutarne significativamente l’originaria direzione in occasione del calcio di rigore.
Stefano Massa
