Serie A, il nuovo regolamento sui casi di positività e rinvio delle gare

Mercoledì incontro Governo, Regioni e Lega per delle linee guida univoche anche per le Asl

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Il pallone invernale della Serie A 2021-2022

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La Lega di Serie A ha approvato un regolamento transitorio ed eccezionale, vigente solo nell’attuale stagione sportiva, sui casi di positività e il rinvio delle gare dopo il caos generato dagli interventi disomogenei delle Asl. Con un minimo di tredici giocatori negativi (tra cui almeno un portiere) le gare si devono giocare altrimenti sarà 0-3 a tavolino e un punto di penalizzazione in classifica: si ha a riferimento professionisti negativi al Covid, compresi quindi gli infortunati e gli squalificati, anche della Primavera, purché nati entro il 31 dicembre 2003.

Il regolamento della Serie A, però, fa già acqua: se anche i negativi verranno bloccati dall’autorità sanitaria si tornerà necessariamente al punto di partenza, con l’eventuale riconoscimento della causa di forza maggiore e la necessità di recuperare la partita. La Lega ricorrerà al Tar contro i provvedimenti delle Asl che non tengano conto delle nuove disposizioni sulle quarantene, in particolare sui cinque giorni di autosorveglianza per chi ha la terza dose. Mercoledì incontro Governo, Regioni e Lega per delle linee guida univoche anche per le Asl.

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