Scotto: «I tifosi sono la parte migliore del calcio»

«Nicola ha risolto i casini di Preziosi il quale deve capire che il suo ciclo è finito»

Scotto Genoa
Roberto Scotto (dal suo profilo Facebook)

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La tifoseria genoana si è mossa concretamente per dare il proprio aiuto durante l’emergenza coronavirus. Nelle scorse giornate ACG e i gruppi Ultrà della Nord hanno donato duemila mascherine e ottomila calzari alle case di riposo. Così Roberto Scotto, uno dei tifosi più influenti della tifoseria organizzata, a “We are Genoa” su Primocanale: «L’iniziativa è autofinanziata dai nostri gruppi. Abbiamo pensato agli anziani perché è una delle categorie meno attenzionate, per non dire dimenticate. Sono morte più di 18mila persone in Italia, praticamente uno stadio intero. Consegneremo anche trenta pizze per quindici sere consecutive ai pronti soccorso, così chi cambierà turno potrà mangiare qualcosa».

«Stiamo dimostrando che i tifosi sono la parte migliore del calcio. A Genova lo abbiamo dimostrato più volte. Calcio a porte chiuse? Fatico a parlarne. Chiedo alla gente di stare a casa, ve lo dice io che sono uscito da poco dalla rianimazione e i globuli bianchi bassi» aggiunge Scotto.

«Genoa? Ringrazio Nicola, in questo momento siamo salvi. Ha dato genoanità alla squadra e risolto il casino che ha fatto Enrico Preziosi, il quale deve capire che il suo ciclo è finito. C’è bisogno di rinnovare e tornare a essere felici. Il tifoso deve sognare una qualificazione in Europa League, ad esempio, e non solo la salvezza» chiosa Scotto.

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