Scontri nella notte tra genoani e sampdoriani: quattro denunciati

I sostenitori blucerchiati intendevano riportare la scalinata Montaldo ai colori della loro squadra: i genoani sono intervenuti per impedirglielo. A un mese dal derby, l'episodio preoccupa i vertici della Questura


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Una ventina di tifosi di Genoa e Sampdoria la scorsa notte si sono affrontati picchiandosi a calci e pugni e con aste e bastoni, per verniciare i colori della propria squadra del cuore sulla scalinata Montaldo. Quest’ultima è situata nelle vicinanze dello stadio “Luigi Ferraris” di Genova.

Per ora sono quattro i sostenitori denunciati, tutti sampdoriani compresi tra i 17 ed i 20 anni, per rissa aggravata in concorso. Un ragazzo di 17 anni è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino per medicare una ferita lacerocontusa dietro l’orecchio. Invece altri due di 19 e 21 sono stati portati all’ospedale Villa Scassi per contusioni varie. Le forze dell’ordine hanno sequestrato vario materiale sul luogo degli scontri. In particolare, una dozzina di secchi di vernice blu, rossa, nera e bianca, oltre a tre aste di plastica, un bastone in legno, un cinturone con una fibbia di ferro, un fumogeno e due razzi. Gli abitanti della zona hanno chiamato la Polizia, a causa de trambusto: sembra che abbiano intravisto una ventina di persone rese irriconoscibili da caschi e sciarpe. I genoani, stando a una prima ricostruzione dei fatti, sarebbero intervenuti per bloccare i sampdoriani che intendevano ridipengere la scalinata con i colori della loro squadra: da tempo essa è stata colorata di rossoblu. Ad appena un mese dalla data del derby (il 3 maggio), l’episodio preoccupa i vertici della Questura. Sul caso sta indagando la Digos: si attendono sviluppi nelle prossime ore.

Sul sito dell’emittente genovese Primocanale il video della storia della scalinata contesa

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