***SCOMMESSE: COINVOLTI ANCHE CRISCITO, KALADZE e SCULLI. ARRESTO ANCHE PER BERTANI DELLA SAMP***

Per il giocatore blucerchiato le accuse riguardano la stagione in cui giocava nel Novara. Per Sculli le ipotesi di reato riguarderebbero quando era nella Lazio per la gara contro i rossoblù terminata 4-2


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Secondo Gazzetta.it sarebbero coinvolti nella retata dei Pm di Cremona per il calcioscommesse anche i giocatori del Genoa Beppe Sculli e Kakaber Kaladze e l’ex rossoblù Domenico Criscito.  Secondo il sito del quotidiano sportivo sarebbero emersi particolari importanti sul ruolo avuto in almeno una combine da Criscito, attualmente a Coverciano: stamattina alle 6.25 due auto sono arrivate nel ritiro della Nazionale, verosimilmente per una perquisizione o per acquisire materiale, riporta sempre Gazzetta.it, presso il ritiro della Nazionale di Cesare Prandelli. Il difensore sarebbe dunque indagato. Secondo gli inquirenti sarebbero emersi elementi anche a carico di Kaladze.

Invece Il pm di Cremona aveva chiesto anche l’arresto per Giuseppe Sculli, attaccante del Genoa, ex Lazio. Nonostante i numerosi indizi raccolti sul suo conto, in particolare sulla presunta combine di Lazio-Genoa 4-2, il gip ha respinto la richiesta, in attesadi ulteriori sviluppi delle indagini che sono ancora in corso.

Ecco l’elenco dei destinatori degli ordini di curstodia cautelare emessi dal gip di Cremona, Guido Salvini: Stefano Mauri, capitano della Lazio; Omar Milanetto, centrocampista del Padova, ex Genoa; Cristian Bertani, attaccante della Sampdoria, ex Novara; Paolo Acerbis, portiere del Vicenza; Alessandro Pellicori, ex attaccante del Torino; Marco Turati, difensore del Modena; Matteo Gritti, portiere dei romeni del Petrolul Ploiesti; Ivan Tisci, ex centrocampista e ora direttore sportivo. Chiesto anche l’arresto del bergamasco Vittorio Gatti, autotrasportatore, amico di Filippo Carobbio e di altri calciatori, e di cinque persone che farebbero parte della “cellula” ungherese dell’organizzazione criminale dedita al taroccamento delle partite in Italia: il capo Zoltan Kenesei, Matyas Lazar, Laszlo Schultz, Istvan Borgulya e Laszlo Strasser.

I nuovi elementi a carico degli indagati, scrive sempre Gazzetta.it, sono stati trovati tramite accertamenti su tabulati, celle telefoniche e schede “dedicate”. Inoltre gli investigatori avrebbero trovato prove concrete dei contatti avuti da Mauri e Bertani con il gruppo degli Zingari e della disponibilità dei due calciatori a manipolare le partite in cambio di somme di denaro. Nuove prove sarebbero emerse sulle partite Lazio-Genoa 4-2, Lecce-Lazio 2-4 e Novara-Siena 2-2. La Procura di Cremona dovrebbe dare altri particolari in tarda mattinata nel corso di una conferenza stampa.

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