Schöne, stella cadente di San Lorenzo: debutto con assist contro la Massese

Il danese è tecnico, fisico e carismatico: un trascinatore, l'ha tratteggiato Andreazzoli

Schöne Schone Genoa
Lasse Schöne (foto di Genoa CFC Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Nove gol a una squadra di Serie D. Questo è il contorno di un afoso pomeriggio d’agosto, a ridosso di San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti. Sul pianeta Genoa, invece, è caduta una stella proveniente dal principale club dei Paesi Bassi: si chiama Lasse Schöne. Un calciatore tecnico, fisico e carismatico. Un trascinatore, l’ha tratteggiato mister Andreazzoli, che non ha esitato a utilizzarlo a ufficialità fatta. In campo contro la Massese per un tempo: atterraggio morbido dall’universo ajacide, con relativa firma sul primo (dei quattro) gol di Antonio Sanabria. Pennellata d’autore, per iniziare la serie e il nuovo cammino in rossoblù.

Già, perché lasseshone, pronunciato tutto d’un fiato dai tifosi, è venuto al Genoa per completare un percorso almeno biennale. Il primo passo l’ha mosso nella padana emiliana, con autorevolezza ed esperienza. In futuro dovrà creare la giusta alchimia con il resto della squadra per essere definitivamente un valore aggiunto. Schöne è un cavallo buono ma come tutti i grandi calciatori ha bisogno di una squadra funzionante, sul campo e nello spogliatoio. Sta nascendo un gruppo forte e coeso, lo si capisce dalle piccole cose che testimoniano la grande voglia di stare assieme nonostante le fatiche di molti giorni di ritiro.

Schöne, come Saponara, Agudelo e tutti gli altri, si è inserito bene, se non benissimo. E tutti seguono Aurelio Andreazzoli come se fosse un vate del 105×68, seduti ad ascoltarlo persino per un’ora filata nella riunione tecnica prima del Bordeaux: probabilmente un record assoluto. Ci sarà voluto di meno per organizzare la formazione scesa in campo contro la Massese, a giudicare altresì dalle sostituzioni che hanno premiato solo ragazzi della Primavera di Chiappino (tranne Marchetti). I quali un domani potranno dire di aver giocato assieme a Lasse Schöne. Una stella caduta in prossimità della notte di San Lorenzo.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.