Gianluca Scamacca “divorzia” dal suo ex agente Paloni ed è approdato oggi alla Word Soccer Agency di Alessandro Lucci: ma la vicenda ha uno strascico giudiziario. Lunedì scorso, il giocatore ha presentato al Collegio di Garanzia del Coni un’istanza di arbitrato contro la Football Trade di Paloni. In particolare, l’attaccante del Sassuolo in prestito al Genoa ha chiesto, come si legge sul sito del Coni, «in via principale e nel merito, di accertare e dichiarare la nullità e/o l’inefficacia e/o l’annullamento e/o la risoluzione del contratto di mandato, sottoscritto in data 30 settembre 2020»; inoltre, «in via subordinata e nel merito, di accertare e dichiarare la legittimità dell’esercizio del diritto di recesso per giusta causa del contratto di mandato» sottoscritto con la società di Paloni; infine, «di accertare e dichiarare che nulla è dovuto da Gianluca Scamacca alla società Football Trade S.r.l., in ragione dei pregressi rapporti di mandato e della loro cessazione».
Stamane la Word Soccer Agency ha reso noto su Instagram dell’arrivo di Scamacca: «Benvenuto nella famiglia @worldsocceragency a Gianluca Scamacca, attaccante classe ‘99 del Genoa in prestito dal Sassuolo e della Nazionale Italiana U21🇮🇹» si legge nel post della società di Lucci.
Ma nel pomeriggio è giunta la replica della società di Paloni che ha precisato in un comunicato ripreso da TMW: «Abbiamo appreso, in data odierna, dell’avvenuta conclusione di un contratto di mandato tra il calciatore Gianluca Scammacca e la WSA Srl, dell’agente Alessandro Lucci. Al riguardo, riteniamo doveroso sottolineare che è in essere tra il calciatore Gianluca Scammacca e la nostra Football Trade Srl un contenzioso avente ad oggetto la validità e l’efficacia del contratto di Mandato sottoscritto nell’ottobre 2020». La Football Trade fa riferimento all’istanza di arbitrato presentata pochi giorni fa da Scamacca al Collegio di Garanzia del Coni: l’esito è dunque ancora da stabilire. «Ove tale contenzioso esitasse in una pronuncia di permanente validità ed efficacia di detto contratto, Tutti gli accordi conclusi successivamente ad esso, tra cui anche quello con la WSA, risulterebbero nulli ed in violazione del vigente regolamento agenti» conclude la nota della società di Paloni. Siamo dunque, soltanto agli inizi del contenzioso.