Riccardo Saponara cancella Daichi Kamada dalla lista dei desideri del Genoa. Era davvero tutto fatto per l’approdo in rossoblù del giapponese, il secondo della storia dopo Miura, ma i cambiamenti delle dinamiche di mercato hanno ribaltato lo scenario. Così stando le cose, Kamada resta all’Eintracht Francoforte finché il ds Fredi Bobic non troverà un nuovo trequartista. Perso Kevin Prince Boateng, diretto alla Fiorentina, Adolf Hütter ha deciso di blindare pro tempore il nipponico, quantomento fino alla qualificazione ai gironi dell’Europa League (15 agosto). Il Genoa non ha più tempo da perdere, così si spiega la sterzata su Saponara, trequartista di proprietà del club Viola.
Se sarà una mossa di mercato per irretire l’Eintracht Francoforte lo dirà solo il tempo anche perché trattare con i tedeschi è complicato. Meglio cautelarsi con un nome d’affidamento, italiano, che conosce la Serie A e la realtà genovese. Saponara, se verrà al Genoa, rappresenta l’ideale alter ego di Pandev sulla trequarti campo, ammesso e non concesso che il Professore macedone non giochi prevalentemente come playmaker (avanzato). Saponara, classe 1991, è un profilo che ha fatto bene, anzi benissimo, solo con l’Empoli, fallendo poi nel Milan e negli ultimi due club. Un calciatore che, insomma, deve ancora compiere il salto di qualità, perché la tecnica palla al piede c’è tutta.
Saponara ha caratteristiche diverse rispetto a Kamada. Il giapponese è più goleador, il romagnolo della Fiorentina più rifinitore della manovra. Uomo da ultimo passaggio anziché seconda punta. Per questo motivo la convivenza con Christian Kouamé è tutt’altro che impossibile nella rosa attuale. L’ivoriano è il velocista che serve al Genoa per fare male in contropiede ma Andreazzoli ha anche bisogno di un tiratore di punizioni e calci d’angolo: ciò che può assicurare Saponara nell’arco di una stagione. Il mercato avanza e Saponara cancella Kamada dalla lista dei desideri del Genoa.