Sabatini: “Subiamo troppo gli eventi negativi. Adesso acceleriamo”

"L'inizio di campionato sarà molto difficile. Il nostro obiettivo è far crescere i giovani e migliorare il nono posto dell'anno scorso" spiega il mister della Primavera

Sabatini
Sabatini (Foto Genoa cfc Tanopress)

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La Primavera del Genoa sbatte contro l’Albissola, squadra di Serie C. Finisce 0-3 al Gambino di Arenzano. Così mister Carlo Sabatini, intervistato in esclusiva da Pianetagenoa1893.net: «Nel primo tempo stati quadrati fino al loro raddoppio, avvenuto poco dopo l’1-0. Subiamo l’evento negativo, è grave: l’ho constatato già in altre partite. Qualche giocatore deve iniziare a farsi sentire in quei momenti. Resta comunque un buon test per noi, sono soddisfatto. Nei prossimi quindici giorni dobbiamo accelerare».

Spingere sull’acceleratore perché l’inizio di campionato sarà tostissimo: «Atalanta e Toro arrivano sempre in alto. Sono squadre che riescono a lavorare in sincrono con la Berretti e gli allenatori si trovano un nucleo di squadra già pronto nel quale inseriscono i fuori quota e i nuovi arrivati. Il nostro obiettivo è migliorare i giovani e il nono posto dell’anno scorso – spiega Sabatini – sono ancora amareggiato per la flessione finale, non deve mai succedere perché per un giovane ogni partita deve essere come la finale di Champions League».

«Stiamo lavorando sul 4-4-2 da qualche giorno per diverse problematiche. Abbiamo il doppio regista, bisogna aggiustare qualche meccanismo ma diamo tempo al tempo. Rovella e Nuno devono imparare a verticalizzare e leggere il momento in cui dare la palla sopra con gli esterni in avanzamento: dobbiamo sfruttare gente veloce come Micovschi. Non vanno più presi gol nei finali di tempo» spiega Sabatini.

Il tecnico della Primavera del Genoa conclude con un’analisi sull’attacco rossoblù, oggi in affanno: «Le punte sono andate in difficoltà contro la difesa a tre dell’Albissola. Uno dei due a turno doveva infilarsi in profondità tra il terzo e il quinto, l’altro doveva staccarsi: era il movimento giusto in quest partita. Bianchi e Ventola possono integrarsi bene, in ogni caso le alternative non mi mancano».

Alessandro Legnazzi

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