Sabatini: “Napoli superiore a livello fisico”

Il tecnico della Primavera rossoblù: "La gara di Coppa con la Cremonese? Vogliamo a tutti i costi passare il turno, perchè poi abbiamo la sfida con la Juventus in una partita secca aperta a tutti i risultati"

Carlo Sabatini (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Resta ferma a 4 punti in graduatoria il Genoa di mister Sabatini, che questa mattina, allo Stadio Comunale di Frattamaggiore in Napoli, è uscito sconfitto per 3-0 contro i partenopei in una gara sempre sotto il pieno controllo della squadra di casa fin dai primi minuti di gioco. Con oggi sono 5 le sconfitte subite dalla Primavera rossoblù, con un pareggio e una vittoria, datata 29 settembre. Data a cui risale anche l’ultimo gol realizzato dalla formazione rossoblù. Al termine della sfida il tecnico della Primavera rossoblù, Carlo Sabatini, è stato raggiunto dai microfoni di Pianetagenoa1893.net. Ecco le sue dichiarazioni:

 

Oggi si è vista una gara sempre sotto il controllo del Napoli. Cosa mi può dire della prestazione dei suoi ragazzi?

 

“Quando si va sotto di tre gol nel primo tempo la partita è chiaramente indirizzata in un certo modo. Il fatto di aver preso i primi due gol su palle inattive in maniera abbastanza ingenua ha determinato tutto l’andamento della gara. Il Napoli è stato superiore a livello fisico sicuramente su tutte le seconde palle. Arrivavano sempre primi. Erano più attenti e vicini alla palla di noi”

 

Con questa partita aumentano i minuti dall’ultimo gol realizzato, che risale al 29 settembre, nella gara vinta contro l’Empoli

 

“Vero. Oggi un po’ di occasioni le abbiamo avute, ma non riusciamo a segnare. E’ vero che non ne creiamo molte di occasioni, però è ovvio che anche a noi servirebbe di realizzare un gol ‘sporco’, come lo chiamo io, simile a quello del primo gol del Napoli. Trovare anche un gol di questa tipologia potrebbe aiutarci a sbloccarci un po’ e ad indirizzare le partite. Non riusciamo a farlo e questo è un demerito nostro”

 

A rendere più critica la vostra posizione in classifica è la vittoria di ieri del Chievo contro il Milan. Può aver inciso psicologicamente il loro risultato sull’approccio alla gara?

 

“Assolutamente no. Non possiamo guardare quello che fanno gli altri alla settima giornata. Dobbiamo solo guardare quello che facciamo noi, che oggettivamente è poco, troppo poco e non dobbiamo vedere se ci scavalcano, superano o restano sotto. Dobbiamo pensare a fare punti e vincere le partite. Dobbiamo pensare a ricominciare a fare gol, ma soprattutto  a non prenderli o regalarli, perchè altrimenti diventa veramente difficile gestire queste partite a questi livelli”

 

Ora vi aspetta il recupero contro la Cremonese e la sfida contro la Roma capolista. Cosa c’è da aspettarsi da queste gare?

 

“Vogliamo a tutti i costi passare il turno, perchè poi abbiamo la sfida con la Juventus in una partita secca aperta a tutti i risultati. La Cremonese resta un avversario difficile, perchè fa il nostro stesso ragionamento. Dobbiamo arrivare a quella partita tonici, perchè se ci presentiamo scarichi o giù di morale, rischiamo di non vincerla. Riguardo alla partita con la Roma, la classifica dice che c’è un netto divario e non possiamo fare altro che lavorare per ridurlo. Nelle partite alcune situazioni si possono sbloccare da un momento all’altro ed è questo quello in cui dobbiamo credere fortemente”

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