Rovella: «Mi piange il cuore lasciare così. Al Genoa devo tutto»

«Gli ultimi sei mesi sono stati un inferno, e non sono riuscito ad aiutare la squadra come avrei voluto»

Rovella Genoa Aebischer
Rovella e Aebischer contendono palla (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Nicolò Rovella saluta il Genoa, il club dove è cresciuto fino a giocare in Serie A. «Come sapete, per me, il Genoa è tutto. Una famiglia in cui sono entrato a far parte quando avevo appena 13 anni ed ero un bambino. Qui sono cresciuto, qui sono diventato calciatore. Qui sono maturato come uomo. Il Genoa è la squadra che guardavo sempre da piccolo insieme a mio nonno, è una piazza che ti dà tanto e non toglie mai. Il Genoa, per me, sono i sogni che si realizzano. È l’allenamento a Pegli, la Nord, l’emozione del debutto in A» scrive il centrocampista che rientrerà alla Juventus dopo il periodo di prestito.

«Al Genoa devo tutto e non smetterò mai di ringraziarlo. Un GRAZIE speciale a chi mi ha accompagnato in questo lunghissimo viaggio. Mi piange il cuore lasciare così, dopo una stagione maledetta, in cui avrei voluto sicuramente fare di più a livello personale, purtroppo gli ultimi sei mesi sono stati un inferno, e non sono riuscito ad aiutare la squadra come avrei voluto. Il cuore mi pesa, ma sono certo che questi colori torneranno presto dove meritano. Ed io sarò lì a gioire. Per sempre» chiosa Rovella.

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