Rovella: «Genoa come una famiglia che mi ha cresciuto»

«La Juventus? Si avvera un sogno. Sempre riconoscente al Grifone» scrive sui social

Rovella Genoa
Rovella in azione (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Stamane è arrivata l’ufficialità: Rovella alla Juventus (ma solo a fine stagione), Portanova e Petrelli al Genoa. L’ennesimo capolavoro di Michele Sbravati prende forma: un giovane pescato nella scuola calcio dell’Alcione e formato nella Cantera genoana, fino al club bianconero. «Il Genoa per me è casa. Il Genoa è una famiglia che mi ha cresciuto e fatto diventare calciatore, il sogno più grande e più bello che ho fin da bambino. Per il Genoa darò sempre tutto me stesso e finché indosserò la maglia rossoblu sarà la mia priorità. Con orgoglio, impegno e riconoscenza» ammette il biondo centrocampista (una nonna è tedesca mentre l’altra è d’origine belga).

«Oggi si avvera un passo importante per la mia carriera, firmare per la Juventus. Il massimo per un ragazzo come me che non vuole smettere di migliorarsi e diventare grande. Solo con sacrificio si raggiungono grandi traguardi. Non voglio fermarmi e adesso testa al campo per conquistare altri obiettivi con questa maglia a cui tengo moltissimo» aggiunge su Instagram. Il Grifone è anche una questione di pelle poiché Rovella ha tatuato sulla nuca la data “21/10/2019”, il giorno del debutto in Serie A a Milano, contro l’Inter, con mister Thiago Motta in panchina.

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