Romulo, l’errore decide la partita. Genoa ottavo ko

Il 2-2 di Kluivert a una manciata di secondi dall'intervallo ha colpito il Grifone, anche nell'animo

Fazio Romulo
Fazio e Romulo (dal profilo Twitter della Roma)

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C’è un errore che ha deciso Roma-Genoa. Non è solo quello della squadra arbitrale, colossale e anti protocollo Var. L’episodio chiave della partita capita a dieci secondi dall’intervallo a pochi passi dalla panchina di Eusebio Di Francesco. Romulo dilapida nel peggior modo il possesso non sfruttando i sette “alleati” in zona: la Roma riparte in contropiede e segna con Kluivert. Dieci secondi, giusto in tempo per depositare la palla in rete e scendere negli spogliatoi. Il Genoa perde il vantaggio e anche la partita, come confermato da Prandelli.

Che errore, quello di Romulo. Una leggerezza inspiegabile che ha rianimato la Roma, divisa tra il nevrotico e il depresso. Una squadra come il Genoa, che deve lottare per salvarsi, non può subire una ripartenza indisturbata di quasi quaranta metri. L’errore, tuttavia, vede la compartecipazione di Zukanovic che non interviene perché ammonito (nemmeno con una spallata?); Romero non lo aiuta accorciando sul figlio d’arte mentre Radu è posizionato male sulla linea di porta. Tutto, però, nasce dal possesso perso da Romulo il quale vuole giocare a tutti i costi il pallone che, specchio riflesso, finisce nella rete del Grifone.

Ma la partita da lettino da psicanalisi offre altri spunti che talvolta tracimano nel comico, talaltra nel drammatico. Dagli interventi fantozziani di Olsen a Radu ancora insicuro nelle uscite, da Sandro che copre le spalle a Cristante anziché intervenire per impedire il 3-2. Il Genoa, all’inizio quadrato a giudicare dal linguaggio del corpo, ha perso il duello mentale contro la Roma. In settimana le discussioni sull’arbitraggio sovrasteranno il calcio e si dimenticherà di dire che il Grifo ha portato Di Francesco e la Roma a tre centimetri dal baratro. Tanto quanto la porzione del piede di Piatek, in fuorigioco in occasione del gol annullato a Lazovic. La squadra di Prandelli poteva andare a punti, invece incassa un’altra sconfitta. É bastato un solo errore a decidere Roma-Genoa.

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