Romero conquista tutti. Il Genoa ha il suo “relojito”

L'orologino, come lo chiamano in Argentina, è stato messo alla prova da Juric: lui ha risposto con tecnica e personalità

Romero
Romero riceve l'abbraccio dal dg Perinetti (foto di Genoa CFC Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Romero, che bella scoperta. E che storia la sua. Nemmeno venti giorni fa giocava con la formazione Primavera, oggi è celebrato per il debutto positivo contro la Juventus. Un’ascesa notata tardivamente da Ballardini, che più di una volta l’ha mandato a giocare con la Primavera: va anche detto che l’argentino ha avuto un’estate travagliata da un fastidioso infortunio agli adduttori. Juric l’ha messo in campo a sorpresa e ha vinto la scommessa: Romero ha cancellato Mandzukic prendendo via via condifenza con la Serie A.

El Relojito, l’orologino, come lo chiamano in Argentina, giocherà ancora molte partite da titolare. L’impressione è questa. Non ha steccato contro i più forti, perché mai dovrebbe accomodarsi in panchina ora che la sua carriera è iniziata sul serio. Il Flaco Spolli e Lisandro Lopez, sicuramente più esperti ma meno freschi di Cristian Romero, possono rifiatare e aspettare. Ivan Juric ha trovato il difensore centrale adatto al suo calcio: bravo ad accorciare in avanti, rapido a rinculare quando gli avversari rubano la palla. Senza dimenticare il discreto senso della posizione e il buon colpo di testa. Romero è attrezzato per il campionato italiano.

É giusto lodare un debutto simile ma il moro di Cordoba non va esaltato oltremodo. Juric l’ha messo alla prova, la più dura: ha risposto con tecnica e personalità. La prossima partita, quella della riconferma, sarà la più difficile. Toccherà all’orologino rossoblù battere senza ritardi il tempo del Grifone che non ha ancora trovato la giusta dimensione dopo otto gare: una volta vale l’Europa, la volta dopo è da bassa classifica. Equilibrio, dunque, che un buon centrale come Romero – al di là dell’età anagrafica – può conferire a un reparto che nel recente passato non è stato immune da critiche. Dopo la trasferta di Torino il Genoa ha un nuovo difensore. Romero, che bella scoperta.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.