Gli agenti di polizia, coordinati dalla Pm Monica Abbatecola, a oggi hanno identificato una quarantina di tifosi, sia di Genoa che della Sampdoria, per gli scontri al derby. La Repubblica Genova spiega che gli inquirenti hanno posto un primo importante tassello nei confronti dei protagonisti della guerriglia urbana iniziata già ben prima dell’inizio della partita e proseguita fino a mezzanotte circa. Gli stessi inquirenti stanno valutando quali contestazioni rivolgere ai supportes delle due squadre. Al momento le ipotesi sono diverse: i magistrati della Procura starebbero pensando se contestare l’associazione a delinquere e la “pubblica intimidazione con l’uso delle armi”: reati che prevedono pene di oltre otto anni. Molto più difficile contestare le accuse di devastazione e saccheggio, anche se si sta ancora analizzando quanto è stato distrutto nei pressi del Ferraris.
Repubblica Genova – Scontri al derby, identificati i primi 40 tifosi
Magistrati e polizia stanno valutando quali contestazioni rivolgere