REPUBBLICA GENOVA – Faggiano meteora come Lo Monaco. L’ultimo strappo con i senatori

Il retroscena: il duro confronto con i calciatori dopo la sconfitta a Udine ha fatto scoccare la scintilla, ma il rapporto tra il Genoa e l'ex ds si era già indebolito

Faggiano Genoa
Il direttore sportivo del Genoa Daniele Faggiano (foto di Genoa CFC Tanopress)

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L’edizione genovese de La Repubblica riporta oggi un retroscena riguardante il licenziamento in tronco di Daniele Faggiano. L’ex direttore sportivo si era irritato per un episodio particolare: pochi giorni dopo la sua nomina a direttore sportivo «per i suoi modi spicci e l’atteggiamento dittatoriale», spiega il quotidiano, era stato paragonato a Pietro Lo Monaco che era stato nominato a fine maggio 2012 general manager del Genoa da Enrico Preziosi. Il quotidiano riporta ancora una frase di Faggiano: «Non farò la fine di Lo Monaco». Quest’ultimo è durato in carica 60 giorni, Faggiano invece 113.

Inoltre, il direttore avrebbe avuto un duro faccia a faccia con la squadra dopo la sconfitta di Udine. Sembra che Faggiano abbia minacciato una grande purga nel mercato di gennaio, mettendosi contro tutti i senatori del gruppo: aveva affermato di parlare anche a nome del presidente, che invece non gli aveva concesso la libertà di entrare nello spogliatoio per svolgere questa dura reprimenda. Tuttavia, conclude il quotidiano, il rapporto tra il Genoa e l’ex ds si era già indebolito da un po’ di tempo.

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