Raul Asencio e un parellelismo con Omeonga

Il ritiro a Neustift, e le prime amichevoli, potrebbero lanciarlo del tutto emulando per certi versi il percorso del belga che fu confermato in prima squadra da Preziosi contro la volontà di Juric

Raul Asencio
Potenziamento per Asencio (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Tra gli osservati speciali di Davide Ballardini a Neustift c’è anche Raul Asencio. L’attaccante spagnolo – ma di passaporto anche brasiliano – è un profilo accattivante. Ha fatto benissimo con la Primavera rossoblù, ha convinto nel primo anno tra i professionisti (in Serie B con l’Avellino). Il ritiro in Val Stubai sarà il più importante della giovane carriera di Raul Asencio, essendo un ’98. Saranno giorni di lavoro alla ricerca della condizione atletica che il ragazzo vivrà con un filo d’ansia, essendo in attesa di giudizio: conferma o altra esperienza in prestito.

Di Raul Asencio si parla da parecchi mesi. Si fece notare a Chiavari, in occasione di un’amichevole contro l’Entella. Stacco imperioso e colpo di testa del pareggio nelle battute finali della partita. Asencio colpì con un’elevazione ammirevole, segno di esplosività nelle gambe e tempismo sulla palla, come i migliori giocatori di basket (il suo sport preferito dopo il calcio). Il Genoa crede nelle capacità dell’attaccante tifoso del Real Madrid – magari oggi deluso dalla partenza di Cristiano Ronaldo – soprattutto dopo la positiva esperienza all’Avellino.

Sette marcature e un assist in trentuno partite, non tutte da titolare (venti) avendo davanti vecchie volpi della categoria come Castaldo e Ardemagni. Non solo gol ma anche tanta corsa e sacrificio senza palla. Raul Asencio è indubbiamente un attaccante moderno, capace non solo di vivere in area di rigore capitalizzando le giocate dei compagni. Il ritiro a Neustift, e le prime amichevoli, potrebbero lanciarlo del tutto emulando per certi versi il percorso di Omeonga. Il centrocampista belga fu confermato in prima squadra da Preziosi contro la volontà di Ivan Juric, una scelta metabolizzata dal croato dopo qualche settimana. Omeonga meritava il Genoa come lo merita Raul Asencio. Un prodotto uscito dal settore giovanile rossoblù che con gli stessi colori potrebbe consacrarsi ad alti livelli. Il talento c’è tutto.

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