Rat, un laureato per il Genoa: la gestione sportiva all’ex capitano della Romania

Idolo in patria e conoscitore del calcio con 107 partite Uefa, si è poi affermato come investitore

Rat Genoa
Razvan Rat in qualità di opinionista per la tv rumena durante gli Europei 2024 (dalla sua pagina Facebook)

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Rat porta Sucu e Sucu porta Rat. L’era rumena del Genoa è iniziata con l’avvento del nuovo azionista di maggioranza “suggerito” dall’ex terzino che, grazie al lavorio di Blazquez, ha intercettato la crisi e la dissoluzione di 777 Football Group. Un autentico assist di Rat che, infatti, sarà integrato nel cda rossoblù con il compito di governare l’area sportiva nel corso del delicato mese di gennaio. Ancora da capire e da spiergare pubblicamente se l’insediata nuova proprietà confermerà una certa parte tecnica e di dirigenza sportiva, su tutti l’attuale ds Ottolini, come prudenza insegna, e se invece Spors – improvvisamente ricomparso a imperversare nelle dinamiche genoane durante la crisi autunnale di Gilardino – possiederà ancora un’influenza dominante in seno alle scelte sportive.

Tuttavia, un dato è certo: Rat è un uomo di campo giunto a occupare una scrivania, e non viceversa, peraltro ricoprendo un ruolo di responsabilità diretta e non certo marginale oppure di mera rappresentanza. Conosce il calcio e le sue traversie, è un uomo che ha frequentato i maggiori stadi europei avendo giocato 107 partite di caratura europea, vincendo con lo Shakhtar Donetsk la Coppa Uefa nel 2009 oltre a sette campionati e nove coppe ucraine in dieci anni, e addirittura disputato 113 partite con la maglia della propria nazionale (capitano e quarto calciatore più presente nella storia dell’Echipa Nationala dopo Munteanu, Re Hagi e Popescu). L’affidamento della gestione sportiva del Genoa a Rat è una mossa impossibile da giudicare a priori, se non entro i limiti di un’equilibrata misura: l’ex terzino anche di West Ham, Paok Salonicco e Rayo Vallecano non è certo uno sprovveduto.

Oltre all’esperienza e alle competenze calcistiche accumulate nel corso di 546 gare giocate da professionista, Rat ha dimostrato di avere le idee chiare sul suo fine carriera e fiuto per gli affari. Infatti, ha conseguito una laurea di tipo economico in “sport and fitness administration/management” presso l’Università di Bucarest e, nel 2009, ha costruito un proprio hotel a tre stelle a Slatina, sua città natale, unendolo alla scuola calcio “Razvan Rat” fondata l’anno prima e a una serie di attrezzature sportive che spaziano dal calcio, al tennis, al bowling e al nuoto. Rat ha investito in “.lumen”, start-up che sviluppa un dispositivo dedicato a persone non vedenti o con gravi problemi di vista, e in “M3 holdings”, società londinese con uffici a Bucarest, Montecarlo e Gibilterra che sviluppa prodotti tecnologici avanzati per il settore finanziario.

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