Radu, Lakicevic, Vodisek e Mazzitelli: “Felici di essere al Genoa”

I quattro sono stati presentati stamane presso la sala stampa di Villa Rostan: "Quando ci ha chiamato il Genoa è stato un sogno"

Radu Mazzitelli Lakicevic Vodisek
Donatelli e Perinetti con Lakicevic Radu Donatelli e Vodisek durante la presentazione dei giocatori (Foto Pianetagenoa1893.net)

Presentati questa mattina a Pegli nel quartier generale di Villa Rostan quattro nuovi acquisti del Genoa, tra cui l’ultimo arrivo in ordine temporale Luca Mazzitelli. Radu, Lakicevic, Vodisek e il centrocampista proveniente dal Sassuolo hanno espresso tutta la loro felicità per aver scelto la piazza più antica d’Italia si sono detti carichi per l’inizio della nuova stagione. Ad aiutare i connazionali nella presentazione c’era Darko Lazovic anche lui felice di dare il benvenuto ai nuovi compagni. Vodisek: “Quando mi ha chiamato il Genoa è stato un sogno. Ringrazio il presidente e la società per aver investito su di me. Handanovic è uno dei migliori portieri del mondo e lo posso guardare come esempio. Marchetti è un estremo difensore di grande esperienza, penso mi aiuterà a crescere. Lakicevic: “Sono felice per essere qui. Genova è una città che mi piace molto e sono altrettanto orgoglioso di vestire la maglia di una società importante come quella rossoblu. Daró il 100% per dimostrare di essere all’altezza di giocare in Serie A. Concorrenza sulla fascia con Lazovic? L’importante è dare tutto per la squadra. Come tipologia di calciatore sono solito fare tutta la fascia, mi piace svolgere entrambe le fasi di gioco. Subito dopo è stato il turno di Mazzitelli e di Radu, arrivato via Inter dopo l’annata ad Avellino. Mazzitelli: “Il Genoa era nel mio destino, ho esordito in Serie A proprio a Marassi con la maglia della Roma e voglio ringraziare la società per avermi scelto e creduto in me. La piazza è bellissima, calda e con grande storia. Gioco principalmente come mezzala, ma sto lavorando anche per interpretare al meglio il ruolo di centrale. A Brescia ho giocato anche in un centrocampo a due. Ho avuto subito una grande impressione di mister Ballardini. I compagni più esperti che troverò qui a Genova? Una risorsa perché dai giocatiti più esperti si può solo imparare. Radu: “Quando sarò chiamato in causa mi farò trovare pronto. Devo lavorare al massimo e daró sempre tutto alla causa del grifone. L’esperienza ad Avellino mi ha insegnato molte cose, ora dipende tutto da me per convincere il mister che posso dare il mio contributo alla squadra. I miei modelli? Fino a cinque anni fa Cech, poi Handanovic che ho avuto il piacere di conoscere ed osservare da vicino. Il mio idolo invece è De Gea, a lui mi ispiro molto perché ha uno stile simile al mio”.
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